Durante il recente Facebook Connect, Mark Zuckerberg ha annunciato un grosso cambiamento aziendale: d’ora in poi Facebook sarà sotto il nome di Meta, a voler indicare la sua nuova direzione verso il metaverso, un cambiamento che tuttavia non impatterà sull’esperienza utente, in quanto è un po’ come quando Google è andato sotto il nome di Alphabet.
Questo cambio di nome, tuttavia, influenzerà Oculus. Cancellatevi pure il nome del marchio, perché di fatto sparirà e verrà soppiantato semplicemente da Meta. Di fatto l’Oculus Quest non esisterà più, in quanto verrà ribattezzato in Meta Quest.
Ma forse l’annuncio più importante che di fatto tutti stavano aspettando è quello che presto gli Oculus/Meta Quest 2 non richiederanno più un account Facebook per funzionare.
Sin dalla sua nascita a ottobre 2020, la mossa di richiedere un account del social network per antonomasia non è mai stata vista di buon occhio dall’utenza, la quale si è lamentata costantemente di questo requisito in apparenza insignificante, ma che effettivamente ha portato tutti gli Oculus Quest 2 del mondo a diventare dei costosi fermacarte quando i server di Facebook si erano piantati qualche settimana fa.
Come specificato da Zuckerberg, queste lamentele sono state ascoltate, e l’azienda ha dunque deciso di invertire la rotta, probabilmente spinto anche dalla concorrenza, la quale sta cominciando a rilasciare i propri visori standalone, come Pimax.
Oculus/Meta Quest 2 si arricchirà a breve di un nuovo videogioco in VR, GTA: San Andreas.