Nonostante Fortnite sia nato come un progetto di tipo survival che combina elementi di tower defense, crafting e zombie vari, questo non ha impedito a Epic Games di creare una versione PvP di tipo Battle Royale (tradotta come Battaglia Reale) cavalcando lโonda del successo di PUBG, e venduto a un prezzo notevole: zero. Infatti, non c’รจ nemmeno bisogno di acquistare il pacchetto base di Fortnite, in quanto รจ trattato completamente come un titolo a sรฉ stante.
Sebbene il concept di gioco sia identico a quello di PUBG, in realtร le differenze nel gameplay sono alquanto notevoli, che impediscono quindi a Fortnite di essere bollato come un semplice clone, piuttosto un battle royale con una filosofia diversa. In questo speciale vogliamo quindi analizzare queste differenze per aiutarvi a capire quale sia il gioco piรน adatto a voi.
E se ancora non vi รจ chiaro cosa sia un Battle Royale o come funzioni PUBG, abbiamo scritto uno speciale apposta e la nostra recensione del gioco.
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ToggleMa quanto mi costi?
Partiamo dalla differenza piรน importante tra i due: il prezzo. Essendo la versione Battaglia Reale totalmente gratuita, mentre PUBG vi chiede lโesborso di 30โฌ (prezzo onesto a nostro giudizio) per poter giocare, naturalmente il piatto della bilancia pende del tutto verso Fortnite. Chiaramente la gratuitร รจ un ottimo incentivo per poterlo provare con mano e testare con mano se sia di proprio gradimento o meno, cosa in realtร possibile anche su PUBG se si gioca con lโorologio in mano cercando di non sforare le due ore di giocato, requisito necessario per poter richiedere e ottenere il rimborso su Steam. Certo, รจ pur sempre vero che si possono ottenere le casse premio con i punti vinti giocando (che contengono solamente elementi estetici) e venderle sul mercato di Steam per diverse decine di centesimi, ma bisogna essere proprio dedicati e costanti (o fortunati nel caso decideste di aprirle) per sperare di poter ammortare in maniera tangibile il prezzo pagato in tempi, per cosรฌ dire, umani.
Piccoli muratori crescono
Entriamo adesso nel gameplay vero e proprio. Una delle differenze sostanziali di Fortnite rispetto a PUBG รจ la possibilitร di demolire gli edifici a suon di picconate per ricavarne materiali da usare poi per creare al volo semplici elementi costruttivi. Serve una copertura veloce? Basta piazzare un bel muro davanti a sรจ. Serve raggiungere un luogo abbastanza in alto? Sarร necessario costruire una rampa che giunga fino in cima, e cosรฌ via. Una simile gestione degli edifici e delle costruzioni introduce anche un uso piรน creativo degli esplosivi e affini, rendendo quindi le coperture molto meno sicure. Per non parlare poi anche delle trappole, che come dice la parola stessa sono costruzioni atte a tendere imboscate letali ai giocatori meno attenti. E questa รจ una delle differenze piรน importanti che sa rendere ancora piรน imprevedibile lโesito degli scontri, ed รจ un elemento di gameplay che puรฒ diventare la vera discriminante tra quale dei due preferire.
Molti giocatori si stanno poi abituando ad adottare un approccio stile โtartarugaโ, che consiste nel costruirsi quattro mura attorno non appena qualcuno spara, in modo da poter comprare tempo a capire da dove lโavversario sta sparando, anche grazie alle agevolazioni della telecamera in terza persona, lโunica disponibile.
Il sistema funziona alla grande, ma รจ un sistema che non a tutti piace, soprattutto per chi cerca magari qualcosa di piรน “realistico”.
Il giro del mondo in 8 minuti
La mappa di Fortnite, sebbene ben costruita e colma di punti interessanti, รจ comunque molto piรน piccola rispetto a quella di PUBG, e questo aspetto si porta inevitabilmente i suoi pro e i suoi contro.
Sicuramente un aspetto da non trascurare รจ la durata delle partite, essendo Fortnite ambientato su una mappa di dimensioni molto piรน contenute, ne consegue che le partite durano assai di meno e gli scontri sono anche piรน frequenti, ma se questo sia un pro o un contro dipende meramente dai propri gusti personali.
Dโaltro canto, mancano i veicoli, in quanto non sono necessari viste le brevi distanze, ma forse verranno introdotti in un futuro aggiornamento, e tolgono quindi tutta la parte tattica a loro dedicata.
Essendoci anche molti meno punti di loot, spesso si vanno a creare situazioni dove le prime armi che si recuperano subito dopo lโatterraggio siano anche le sole che si avranno per un bel poโ, in quanto รจ assai probabile che i punti vicini siano giร stati saccheggiati da altri giocatori. Non รจ un fenomeno frequente, certo, ma puรฒ succedere. Fortunatamente (ma sfortunatamente per altri motivi) per bilanciare il tutto si puรฒ sempre contare sugli scarti degli altri giocatori se sono passati: lโinventario infatti รจ molto limitato, e puรฒ contenere solo 5 oggetti tra armi, granate, kit medici e pozioni (le munizioni e gli oggetti di costruzione non contano), quindi inevitabilmente la maggior parte degli oggetti trovati finisce inesorabilmente per terra, rendendo necessario decidere al volo cosa portarsi dietro e cosa lasciare per terra. PUBG invece ha una gestione piรน classica dell’inventario, sebbene macchinosa, ma รจ possibile portarsi fisicamente qualunque cosa, purchรฉ il peso portato non superi il peso massimo consentito, e questo vale anche per le munizioni e i materiali curativi.
Il loot di Fortnite merita comunque un aspetto piรน approfondito, ogni arma infatti ha una sua raritร che ne determina gli attributi, secondo il codice colore che รจ diventato lo standard de facto: bianche le armi base, verdi quelle un poโ piรน forti, blu quelle ancora piรน forti, e cosรฌ via per finire con quelle dโoro che sono le piรน forti. Non esistono poi gli upgrade alle armi: mirini, ottiche, calci, silenziatori, compensatori e impugnature migliori sono solo un retaggio di PUBG.
Chi non salta incapace รจ!
Visto lo stile cartoon, colorato e scanzonato, i combattimenti con gli altri giocatori non potevano essere da meno, e infatti in Fortnite sono molto caciaroni, non solo per la possibilitร di costruire cose a piacere, ma anche per lo stile di movimento consentito. Un esempio รจ che sparare mentre si salta รจ unโazione molto agevolata, e anzi, rappresenta una tattica molto valida per confondere lโavversario e avere la meglio, sempre se la propria mira sopperisca a questi cambi repentini di direzione!
Ma non per questo i combattimenti diventano automaticamente semplici: come in PUBG, il TTK (time to kill) รจ veramente basso e servono davvero pochi secondi per mandare all’altro mondo un avversario, soprattutto se รจ senza scudo. In uno scontro diretto non รจ quindi detto che chi ha l’arma piรน grossa automaticamente ha la vittoria in pugno se l’altro รจ piรน abile e ha una mira migliore. A proposito di protezioni, รจ bene far presente che in Fortnite non c’รจ l’armatura, ma appunto lo scudo, fornito sottoforma di pozioni magiche, il cui compito รจ assorbire completamente il danno inferto – mentre su PUBG i giubbotti antiproiettile cosรฌ come gli elmetti non fanno miracoli, si limitano ad assorbire solo una parte del danno. verso il busto o la testa.
Sul fronte delle prestazioni in veritร non cโรจ molto da dire. Mentre PUBG punta su una grafica โnormaleโ senza infamia e senza lode, Fortnite punta su una grafica cartoon senza comunque esagerare, ma il risultato rimane davvero grazioso e sa offrire visuali davvero gradevoli alla vista, e questo si traduce anche in un carico di lavoro per la scheda grafica minore, riuscendo quindi a rimanere ancorato ai 60fps senza alcuna incertezza (ma anche oltre se avete monitor a frequenze piรน alte), cosa che purtroppo non accade su PUBG, nonostante il motore grafico sia lo stesso. Ma questo risultato รจ stato comunque possibile anche grazie ai sette anni di sviluppo richiesti per la versione PvE, nonchรฉ al fatto che lโUnreal Engine รจ di loro proprietร – e sarebbe stato grave se il risultato fosse stato differente!
E per concludere, Fortnite sfrutta Nvidia Highlights per registrare automaticamente gli ultimi secondi della vostra morte, nel caso voleste rivederveli e capire cosa avete sbagliato, mentre in PUBG รจ presente un complesso sistema di registrazione in-game che permette di rivedere l’intera partita e tutto ciรฒ che accade nel raggio di un chilometro, giocatori avversari compresi.
In tre parole
Fortnite Battle Royale rimane comunque un ottimo titolo per assaporare le meccaniche di Battle Royale, e riesce ad avere una propria personalitร ben definita rispetto a PUBG. Ma nonostante le differenze e le similitudini, entrambi i titoli sono uno la faccia opposta della stessa medaglia dellโaltro, e non รจ detto che se vi piaccia Fortnite poi gradirete anche PUBG. E viceversa. Il nostro consiglio sarebbe di dare una possibilitร a entrambi e capire quale meglio si adatta al vostro stile di gioco.
Per semplificare, possiamo dire che se volete qualcosa di caciarone, immediato e scanzonato puntate su Fortnite, mentre se cercate qualcosa di piรน ragionato, tattico e realistico (seppur nei limiti di un videogioco), andate su PUBG.