Durante l’evento “New Horizon” AMD ha mostrato con tanto di benchmark i nuovi processori Zen.
Dopo lo sviluppo durato 4 anni, le CPU Zen sono pronte a debuttare sul mercato nel Q1 2017, la prima ad arrivare sarà la versione Enthusiast nome in codice RYZEN. Il primo chip ad arrivare sul mercato sarà un 8 core, 16-thread, SMT, con un frequenza di 3.4 GHz+ di base clock, 20MB di cache e un TDP di 95W; rispetto alle generazione passate, Zen ha un miglioramento superiore al 40% dell’IPC ed è l’inizio di una nuova era.
Ma non bastano solamente le parole, AMD ha convinto anche con i fatti, effettuando dal vivo diversi confronti con le CPU Intel e i risultati sono stati strabilianti. La CPU RYZEN con un clock base di 3.4 GHz (senza boost) e un TDP di 95W è riuscita a tenere testa se non a superare l’Intel i7 6900K, l’unica CPU disponibile sul mercato con 8 core, 16-thread, 135W TDP e una frequenza boost di 3.70GHz.
Il CEO di AMD Lisa Su non ha rivelato il prezzo di RYZEN ma ha lasciato intendere che sarà competitivo, considerando che l’i7 6900€ costa più di 1000€.
La tecnologia che sembrano portare i migliori benefici nel lato gaming è SenseMI, che consiste in una predizione intelligente delle operazioni che stiamo per fare, in automatico il PC predisporrà in anticipo le risorse e operazioni necessarie così da assicurare l’esecuzione immediata con le massime prestazioni.
Altra tecnologia importante è Precision Boost che grazie a più di 100 sensori vi è un controllo automatico di tutte le parti del chip in un tempo di millisecondi, ottimizzando ogni singolo valore di voltaggio e di frequenza.
Mentre Extended Frequency Range o XFR è una funzionalità che aumenta il clock della CPU in base alla temperatura di funzionamento, quindi più è freddo il chip e più alte saranno le frequenze e prestazioni.
Ormai il Q1 2017 è dietro l’angolo, in questo piccolo lasso di tempo AMD perfezionerà RYZEN per offrirci una vera novità nel mercato PC desktop dopo tanti anni.