Qualche mese addietro, le autorità belghe e olandesi hanno classificato le loot box di alcuni titoli come gioco d’azzardo, ma dato che in questi Paesi il gioco d’azzardo ha particolari regolamenti non rispettati da questi titoli, le software house sono state chiamate a rimuoverle dai rispettivi giochi prima di una certa scadenza.
Mentre Valve e Blizzard si sono adeguate impedendo l’accesso di tali contenuti dei loro giochi ai giocatori che abitano nei confini di questi Paesi, EA ha deciso di opporsi a questo regolamento non apportando alcune modifiche per la serie FIFA.
Come conseguenza, EA è finita sotto indagine dalle autorità di Bruxelles, e ora rischia non solo pesanti sanzioni ma anche il carcere per i responsabili nel caso il giudice del tribunale – se finirà sotto processo – la giudicherà colpevole, creando tra le altre cose un precedente importante.