Stando a un report del The Wall Street Journal, TSMC, il principale fornitore di chip di Apple, Qualcomm, AMD e un centinaio di altri clienti, ha annunciato che ha intenzione di aumentare i prezzi fino al 20% a causa dell’attuale scarsità di componenti basati sul silicio.
WSJ ha riportato che i prezzi dei chip logici costruiti basandosi sugli ultimi nodi della compagnia (probabilmente N7 o quelli ancora più recenti) aumenterà del 10%, mentre i chip per i processori più vecchi potrebbero salire fino al 20%. Naturalmente questo avrà un impatto non solo su PC, ma anche smartphone, veicoli elettrici, e tutta l’industria elettronica.
Il report tuttavia non specifica se clienti piuttosto importanti come Apple o AMD saranno affetti da questo aumento di prezzo, in quanto il loro alto volume di vendita permette loro di patteggiare per avere prezzi più vantaggiosi. Ma per quanto riguarda le piccole compagnie, questo aumento dei prezzi potrebbe portare a gravi conseguente, in quanto potrebbe inficiare sullo sviluppo di nuovi prodotti di diverse compagnie più piccole.
