NVIDIA ha lanciato oggi le schede grafiche desktop GeForce RTX 3050 e GeForce RTX 3090 Ti. La prima si basa sullo stesso silicio “GA106” a 8 nm della RTX 3060, ma con un terzo dei suoi multiprocessori di streaming (SM) disabilitati, solo 2.560 CUDA core. Un altro elemento chiave di differenziazione tra la RTX 3050 e la RTX 3060 è la memoria. La nuova arrivata dispone di 8 GB di memoria GDDR6 su un bus di memoria a 128 bit, mentre la RTX 3060 ne ha 12 GB su 192 bit.
La specifica di riferimento vede il clock della GPU RTX 3050 aumentare fino a 1780 MHz. La RTX 3050è consigliata per il gaming a 1080p con ray tracing RTX abilitato. Senza ray tracing, dovrebbe essere in grado di gestire titoli AAA a 1080p con impostazioni abbastanza elevate. GeForce RTX 3050 sarà disponibile dal 27 gennaio 2022 a partire da 249 dollari.
La GeForce RTX 3090 Ti è la nuova “BFGPU” dell’azienda, un prodotto premium. Proprio come la RTX 3090, però, sarà disponibile sia come prodotto “Founders Edition” progettato da NVIDIA, sia come scheda personalizzata. Nella versione Founders, la scheda debutta un nuovo connettore di alimentazione a 16 pin, che è in grado di fornire una quantità enorme di potenza, i modelli personalizzati dovrebbero richiedere anche fino a 1000w.
La RTX 3090 Ti ha la GPU GA102 completa con 10.752 CUDA core, 84 RT core, 336 Tensor core. Mentre la quantità di memoria è invariata a 24 GB rispetto alla RTX 3090 base, l’azienda sta usando chip di memoria GDDR6X più veloci a 21 Gbps. Infine il GPU Boost è aumentato a 1860 MHz, rispetto ai 1695 MHz della RTX 3090. NVIDIA dovrebbe lanciare la RTX 3090 Ti entro gennaio 2022, manca però il prezzo.
