A fine 2018, Intel ha lanciato la nona generazione di processori Intel Core, aumentando ancora di più il numero di core/thread per competere con AMD. Dopo quasi otto anni, la piattaforma mainstream ha visto un raddoppio dei core, da quattro a otto per i modelli di punta.
Caratteristiche Nona Generazione Intel Core
L’ultimo Intel Core i9-9900K è il top di gamma dell’azienda, si basa sempre sull’architettura Coffee Lake e utilizza il processo produttivo 14 nm ++, ed è compatibile con le schede madri LGA1151 basate sul chipset Intel serie 300. Questo chip racchiude 8 core fisici e 16 MB di cache L3, che è esattamente il doppio del quad core “Kaby Lake” di appena due anni fa. Come frequenze abbiamo 4.7GHz in boost su tutti i core, mentre 5.0GHz quando il carico riguarda un singolo core.
Core | Thread | Base | Turbo | Cache | TDP | Prezzo | |
Core i9 9900K | 8 | 16 | 3.6GHz | 5GHz | 16MB | 95W | $535 |
Ryzen 7 2700X | 8 | 16 | 3.7GHz | 4.3GHz | 20MB | 105W | $305 |
Core i7 9700K | 8 | 8 | 3.6GHz | 4.9GHz | 12MB | 95W | $374 |
Core i7 8700K | 6 | 12 | 3.7GHz | 4.7GHz | 12MB | 95W | $359 |
Ryzen 5 2600X | 6 | 12 | 3.6GHz | 4.2GHz | 19MB | 95W | $210 |
Core i7 8700 | 6 | 12 | 3.2GHz | 4.6GHz | 12MB | 65W | $303 |
Core i5 9600K | 6 | 6 | 3.7GHz | 4.5GHz | 9MB | 95W | £262 |
Core i5 8600K | 6 | 6 | 3.6GHz | 4.3GHz | 9MB | 95W | $257 |
Intel ha ottimizzato il suo controller di memoria integrato per supportare fino a 128 GB di memoria DDR4 aggiungendo il supporto per moduli da 32 GB e implementato alcune correzioni hardware per le varie vulnerabilità come Spectre.
L’i9-9900K non è esattamente un successore dell’i7-8700K, ma si posiziona al di sopra in una nuova fascia di prezzo, attorno ai 500 euro. Questa mossa sorprende perchè AMD propone delle CPU performanti con dei prezzi competitivi, basti pensare al Ryzen 7 2700X che offre otto core/sedici thread a 300 euro circa.
Altra cosa sorprendente è l’hyperthreading, ora viene solamente supportato dalla serie i9, mentre in passato era la serie i7 a possederlo. Infatti il nuovo i7-9700K è un otto core ma senza hyperthreading, quindi alla fine i thread sono inferiori al vecchio 8700K. Per quanto riguarda gli altri modelli di nona generazione non si vedono grossi cambiamenti, le frequenze sono state leggermente aumentate ma il numero di core rimane invariato.
Un’innovazione attesa da tempo è finalmente la STIM, o materiale di interfaccia termica saldato, questa soluzione non si vedeva da Sandy Bridge. Per le scorse generazioni Intel ha utilizzato una pasta termo conduttiva tra il die della CPU e IHS peggiorando considerevolmente le temperature e anche i margini di Overclock, per questo molti appassionanti si sono affidati alla tecnica del delidding. La nuova STIM dovrebbe offrire un migliore scambio termico, quindi temperature inferiori e necessarie sopratutto per i chip a otto core.
Insieme alle CPU Intel di nona generazione, fa il suo debutto il nuovo chipset Z390, che si posiziona al di sopra del Z370. Le schede Z390 hanno una sezione VRM più performante per i chip otto core oltre ad un controller USB 3.1 integrato. Inoltre non richiedono un aggiornamento BIOS per supportare tutte le nuove CPU.
Intel Core i9-9900K è un prodotto così speciale che l’azienda ha voluto realizzare una confezione unica, un grande dodecaedro blu protegge una scatola con all’interno la CPU. La confezione ha di sicuro un forte impatto, ma Intel avrebbe potuto inserire un dissipatore come AMD.
Piattaforma e metodologia
Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.
Dove possibile i benchmark sono svolti almeno tre volte. I risultati per i giochi sono registrati con Fraps o MSI After Burner e i consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro.
Overclock e temperature monitorare con Hwinfo e CPU-Z.
Piattaforma
ASRock Z390 Phantom Gaming 9
Alphacool Eissturm Hurricane 360mm Impianto Custom
G.SKILL 2x4GB DDR4 3200MHz
SSD 850 EVO 500GB
Corsair AX860
S.O. Windows 10 64-bit Fall Creators Update
Benchmarks, Gaming e Consumi
Overclock
Intel Core i9-9900K ha delle frequenze sorprendenti, ma con il giusto raffreddamento si riescono ad ottenere i 5GHz su tutti i core. Con il nostro campione abbiamo raggiunti questa frequenza con un voltaggio di 1.296v.
La saldatura è migliore rispetto alla pasta termica ma comunque il chip rimane bollente e difficile da raffreddare soprattutto con un dissipatore ad aria. La saldatura realizzata da Intel non è delle migliori, il delidding può migliorare considerevolmente le temperature.
Conclusione
Questa nona generazione di processori Intel Core segna un’ulteriore perfezionamento dell’architettura Coffee Lake, finalmente troviamo modelli consumer a otto core, anche se il prezzo rimane estremamente elevato se confrontato ad AMD. Intel ha fatto giusto il minimo indispensabile, senza portare reali cambiamenti e novità. Principalmente sono stati aumentati i core, aggiunta una saldatura e mitigate alcune vulnerabilità. Per il resto questi nuovi processori sono molto simili all’ottava generazione.
Il nuovo Intel Core i9-9900K è la regina delle CPU, come prestazioni non c’è di meglio, eccellente nel gaming ma anche a livello lavorativo. Questo grazie agli otto core, sedici thread con una frequenza boost di 5.0GHz. Caratteristiche impressionanti, ma che richiedono un dissipatore di un certo livello per mantenere temperature accettabili.
Il vero problema è il prezzo, 500 euro sono troppi se consideriamo la piccola differenza prestazionale con le CPU AMD. Anche le nuove schede madri Z390 non sono per niente economiche sopratutto le soluzioni di fascia alta.
Purtroppo la nona generazione ha sempre modelli bloccati con prezzi più elevati della concorrenza. In particolare l’i9 ci sembra una mossa arrogante che cerca di massimizzare i guadagni dagli utenti più appassionati. i9-9900K avrebbe dovuto essere l’i7-9700K, invece Intel ha voluto fare una nuova fascia oltre a rimuovere l’hyperthreading dalla famiglia i7. Molte scelte sono incomprensibili, ma sta di fatto che Intel continua ad essere la migliore se si vogliono le migliori prestazioni.
Forse la prossima architettura intel offrirà delle corpose novità, se invece continuerà su questa strada sempre più utenti preferiranno AMD.