GeForce RTX 2060 è la più piccola ed economica della nuova famiglia di schede grafiche NVIDIA RTX. Insieme ai modelli superiori, RTX 2060 supporta la tecnologia Ray Tracing e molte altre novità. Vediamo oggi il modello di riferimento ASUS, la GeForce RTX 2060 ROG Strix.
NVIDIA RTX TURING
Le nuove GPU NVIDIA GeForce RTX si basano sull’architettura Turing, non Volta come tutti si aspettavo. Come anche per le altre architetture grafiche, anche Turing rende omaggio ad una persona importante, Alan Turing, il padre dell’intelligenza artificiale e dell’informatica. Questa nuova architettura è la prima a portare il ray-tracing in tempo reale e l’IA nel gaming, ma anche come potenza bruta le schede RTX non deludono anche se ci si aspettava qualcosa di più.
Il ray-tracing è il “Santo Graal” della grafica, in grado di simulare il comportamento fisico della luce per generare rendering in tempo reale e in qualità cinematica. Attualmente nei videogiochi si usa la tecnologia chiamata rasterizzazione, questa assicura ottime prestazioni a discapito di una qualità inferiori, anche per questo alcuni elementi non riescono ad essere fotorealistici. Questa prima integrazione del Ray Tracing è comunque una via di mezzo tra ray-tracing “reale”e rasterizzazione, ma comunque il risultato è sorprendente. Ovviamente i videogiochi devono essere sviluppati per sfruttare questa nuova tecnologia, le schede NVIDIA usano la libreria DXR di Microsoft così da facilitare il lavoro degli sviluppatori per le future integrazione. Attualmente gli unici giochi ad usare il Ray Tracing sono Battlefield 5, impiegato solo nei riflessi, Metro Exodus e Shadow of the Tomb Raider che lo usano per l’occlusione ambientale.
Oltre al Ray Tracing, le nuove GPU NVIDIA RTX supportano diverse nuove tecnologie che possono sulla carta migliorare l’esperienza di gioco. Tra queste abbiamo nuove tecnologie di shading avanzato programmabile che permettono più flessibilità ed efficienza rispetto al passato, il primo videogioco a sfruttarle è Wolfenstein 2.
Tra le altre tecnologie, forse quella più interessante è il Deep Learning Anti-Aliasing (DLSS); un nuovo e ingegnoso metodo di post-elaborazione degli AA, questo usa la potenza del deep learning e dell’intelligenza artificiale per addestrare la GPU al rendering di immagini nitide con esecuzioni fino a 2 volte più veloci rispetto alle tecniche di anti-aliasing convenzionali.
NVIDIA ha investito molti anni e soldi per essere la pionieristica dell’IA, uno dei risultati è Turing e la nuova serie RTX 20. Per consentire il Ray Tracing e le altre tecnologie, oltre ai tradizionali CUDA Core sono stati inseriti a livello hardware i nuovi Tensor Core e unità RT. Anche per questo le nuove GPU NVIDIA sono state lanciate con dei prezzi insolitamente elevati rispetto al passato, quasi 1200 euro per la top di gamma GeForce RTX 2080 Ti.
Specifiche e confronto RTX 2060
La GeForce RTX 2060 usa la GPU TU106, la stessa della RTX 2070 ma con alcune componenti disabilitate. RTX 2060 è prodotta con il processo a 12 nm di TSMC, ha in totale 1920 CUDA core, 120 TMU e 48 ROP. Come memoria sono state adottate sempre le nuove GDDR6, che migliorano le precedenti GDDR5 in termini di prestazioni e consumi, in totale sono 6GB di memoria e raggiungono una banda di 336 GB/s.
GTX 1660 | GTX 1660 Ti | RTX 2060 | RTX 2070 | RTX 2080 | RTX 2080 Ti | |
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GPU Architecture | Turing GPU (TU116) | Turing GPU (TU116) | Turing GPU (TU106) | Turing GPU (TU106) | Turing GPU (TU104) | Turing GPU (TU102) |
Process | 12nm FNN | 12nm FNN | 12nm FNN | 12nm FNN | 12nm FNN | 12nm FNN |
Die Size | 284mm2 | 284mm2 | 445mm2 | 445mm2 | 545mm2 | 754mm2 |
Transistors | 6.6 Billion | 6.6 Billion | 10.6 Billion | 10.6 Billion | 13.6 Billion | 18.6 Billion |
CUDA Core | 1408 Cores | 1536 Cores | 1920 Cores | 2304 Cores | 2944 Cores | 4352 Cores |
TMUs/ROP | 88/48 | 96/48 | 120/48 | 144/64 | 192/64 | 288/96 |
GigaRays | N/A | N/A | 5 Giga Rays/s | 6 Giga Rays/s | 8 Giga Rays/s | 10 Giga Rays/s |
Base Clock | 1530 MHz | 1500 MHz | 1365 MHz | 1410 MHz | 1515 MHz | 1350 MHz |
Boost Clock | 1785 MHz | 1770 MHz | 1680 MHz | 1620 MHz 1710 MHz OC | 1710 MHz 1800 MHz OC | 1545 MHz 1635 MHz OC |
Compute | 5.0 TFLOPs | 5.5 TFLOPs | 6.5 TFLOPs | 7.5 TFLOPs | 10.1 TFLOPs | 13.4 TFLOPs |
Memory | 6 GB GDDR5 | 6 GB GDDR6 | 6 GB GDDR6 | 8 GB GDDR6 | 8 GB GDDR6 | 11 GB GDDR6 |
Memory Speed | 8.00 Gbps | 12.00 Gbps | 14.00 Gbps | 14.00 Gbps | 14.00 Gbps | 14.00 Gbps |
Memory Interface | 192-bit | 192-bit | 192-bit | 256-bit | 256-bit | 352-bit |
Memory Bandwidth | 192 GB/s | 288 GB/s | 336 GB/s | 448 GB/s | 448 GB/s | 616 GB/s |
Power Connectors | 8 Pin | 8 Pin | 8 Pin | 8 Pin | 8+8 Pin | 8+8 Pin |
TDP | 120W | 120W | 160W | 185W (Founders) 175W (Reference) | 225W (Founders) 215W (Reference) | 260W (Founders) 250W (Reference) |
Prezzo | $219 US | $279 US | $349 US | $599 US | $799 US | $1,199 US |
Lancio | March 2019 | February 2019 | January 2019 | October 2018 | September 2018 | September 2018 |
ASUS GeForce RTX 2060 ROG Strix
ROG Strix GeForce RTX 2060 è stata progettata per i sistemi premium, con la solita prima qualità ROG e un dissipatore all’avanguardia anche per l’overclock più spinto. Tre ventole brevettate Wing-blade offrono prestazioni top-end anche su questa scheda Turing di fascia mainstream.
Un sistema di dissipazione così evoluto si abbina a numerose altre caratteristiche premium, quali l’esclusivo processo di produzione automatizzato noto come tecnologia Auto-Extreme, un rinforzo metallico che riduce la tensione sul PCB e funzione FanConnect II, che consentono il controllo della ventole del proprio PC rispetto sia alla temperatura della GPU che quella della CPU, per una gestione ideale di temperature e rumorosità. Il sistema d’illuminazione Aura Sync RGB offre una personalizzazione pressoché illimitata, impreziosendo sia la scocca protettiva superiore che il backplate metallico.
Il PCB è completamente personalizzato per offrire le migliori prestazioni e qualità. Come frequenze di funzionamento, la scheda è stata overcloccata fino a 1830 MHz in boost.
Come uscite video troviamo una configurazione diversa d altri modelli, due DisplayPort 1.4a standard e due HDMI 2.0b. Come anche le altre RTX 2060 manca il connettore VirtualLink, che è fondamentalmente una USB-C con routing DisplayPort e USB-PD per i futuri visori VR.
RTX 2060 ROG Strix richiede due connettori di alimentazione da 8+6 pin e non supporta il multi GPU. Con Turing, NVIDIA utilizza NVLink per la sua tecnologia SLI di nuova generazione, ma rimane esclusiva per i modelli più costosi (RTX 2080 e RTX 2080Ti).
Piattaforma e Metodologia di Test
Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.
Dove possibile i benchmark sono svolti almeno tre volte.
Tutti i risultati sono registrati con MSI Afterburner e i consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro. I videogiochi utilizzano impostazioni Ultra, con AA massimo o 2x.
Nei grafici, Radeon RX Vega 64 usa il profilo Bilanciato, senza nessun tweak.
Piattaforma
Intel Core i9 9900K
ASRock Z390 Phantom Gaming 9
G.SKILL 2x4GB DDR4 4000MHz
SSD Crucial P1 1Tb M.2
Corsair AX860
Driver:
GeForce 425.31 WHQL
Radeon Software Adrenalin Edition 19.4.2
Benchmark
Overclock, Temperatura e Consumi
L’overclock non è mai stato così semplice, per le nuove GPU NVIDIA RTX 20 tramite EVGA Precision X1 è possibile avere un overclock completamente automatico e sicuro. Praticamente il software scansiona in automatico frequenze e voltaggio per trovare il massimo overclock possibile. Funziona bene ma la modalità manuale rimane sempre la scelta migliore per gli appassionati.
Con il nostro campione abbiamo raggiunto i 2100MHz sulle memorie e 2050MHz sul core, con un incremento prestazionale del 7%.
L’efficienza delle nuove GPU Turing è simile a quella della precedente generazione anche se in alcuni casi leggermente peggiore, dovuta probabilmente alla presenza dei Tensor Core. I consumi della RTX 2060 non sono così sorprendenti, sopratutto se confrontati con la RTX 2070. Come temperatura sotto stress, questo modello ROG Strix non supera i 64 °C.
Ray Tracing e DLSS a livello pratico
Come già detto, la serie NVIDIA RTX 20, introduce per la prima volta al mondo delle GPU con accelerazione hardware Ray-Tracing. Utilizzando hardware dedicato è possibile simulare il Ray Tracing usando una tecnica “mista”, perchè il vero Ray-Tracing richiede ancora troppe risorse per essere utilizzato nei videogiochi.
Il Ray Tracing consente di avere un’illuminazione con riflessi dei materiali e del mondo di gioco più realistici. In Battlefield 5 viene impiegata solo per i riflessi e non come occlusione ambientale. Il risultato è più realistico ma non così drasticamente migliore. Diversamente, Metro Exodus lo utilizza per l’occlusione ambientale con un risultato sorprendete. Il mondo di gioco sembra vivo, ombre e materiali interagiscono come se fossero veri.
Per quanto riguarda il DLSS, è un nuovo e ingegnoso metodo di post-elaborazione degli AA, questa nuova tecnologia usa la potenza del deep learning e dell’intelligenza artificiale per addestrare la GPU al rendering di immagini nitide con esecuzioni fino a 2 volte più veloci rispetto alle tecniche di anti-aliasing convenzionali. L’unico vero esempio è sempre Metro Exodus, il risultato è un’immagine quasi nativa e offre un notevole miglioramento delle prestazioni in combinazione con il Ray Tracing.
Conclusione
L’annuncio della serie NVIDIA GeForce RTX è sembrato affrettato, sopratutto considerando l’assenza di videogiochi capaci di supportare il Ray Tracing. Le GPU Turing a livello di architettura sono eccezionali, oltre al RayTracing e altre tecnologie, supportano ottimamente le API grafiche DirectX12 e Vulkan, ma i prezzi sono da capogiro.
Per comprare la top di gamma bisogna sborsare quasi 1300 euro, una cifra folle se pensiamo al passato. Purtroppo questa serie RTX sembra una mossa per vendere a caro prezzo una tecnologia in accesso anticipato, sfruttando gli utenti disposti a pagare così tanti soldi. C’è del potenziale e bisogna fare i complimenti ad NVIDIA per cercare di innovare, ma a questi prezzi, il ray-tracing è ancora molto lontano dalla maggior parte dei videogiocatori.
Questa RTX 2060 cerca di proporre ad un prezzo accessibile un supporto hardware al ray tracing in tempo reale, ma ci riesce a mala pena. Come prestazioni normali, la scheda è un bel salto rispetto alla vecchia GTX 1060, ma con il Ray Tracing attivo si dimezzano le prestazioni.
Il Ray Tracing rimane troppo esoso, soprattutto per questa scheda grafica, il numero inferiore di RT core rispetto ai modelli superiori offre un assaggio di questa nuova tecnologia, ma è ben lontana da essere utilizzata. Inoltre ci vorranno ancora mesi se non anni per avere altri giochi con il Ray Tracing.
RTX 2060 rimane la proposta più vantaggiosa della famiglia RTX ma anche una delle migliori GPU attualmente sul mercato se si guarda il prezzo. Le prestazioni sono ottime sia per giocare a 1080p e con qualche piccolo compromesso a 1440p. L’unico limite potrebbero essere i 6GB di VRAM, ma per il momento sono ancora sufficienti.
Il modello ROG Strix è come sempre eccezionale, prende il design e la qualità dei modelli superiore per realizzare una delle migliori RTX 2060 sul mercato. Prestazioni sono al top con temperature basse e silenziosità, ma il prezzo rimane salato, 100 euro più costoso di altri modelli.