Come era già stato sottolineato nei precedenti articoli riguardanti Telltale Games, non si può non notare la mole di progetti che questo talentuoso team giunto alla popolarità grazie alla prima stagione di The Walking Dead, abbia deciso di fare le cose in grande, impegnandosi si più progetti contemporaneamente che comprendono la seconda stagione della suddetta serie a base zombie, lo spin-off Tales From the Borderlands, l’ancora avvolto nel mistero adattamento di Games of Thrones e The Wolf Among Us. Quest’ultimo dimostra la grande capacità di Telltale di riuscire a balzare da una serie all’altra senza problemi, e mantenendo la fedeltà alle opere originali in maniera più che dignitosa. Peccato, quindi, osservare un notevole calo di qualità costante nell’avventura del Grande Lupo Cattivo delle fiabe.
L’indagine continua… male! (Spoiler)
La vicenda riprenderà esattamente dopo la fine dell’episodio precedente, con un Bigby alquanto sconvolto e infuriato sul colpo di scena che poneva lo stesso Ichabod Crane, amministratore di Fabletown, in cima alla lista degli indiziati. Una sezione che ci porrà davanti ad una serie di dialoghi a scelta multipla dalla velocità quasi insensata, in un botta e risposta che ci permetterà a malapena di leggere le opzioni di dialogo presenti. Tale scena riesce comunque a ributtarci prepotentemente nei panni dell’investigatore.
Ciò che, purtroppo, questo episodio non è in grado di fare è il rendersi veramente interessante agli occhi del giocatore, che proseguirà imperterrito secondo i sicuri e impostati binari scelti dagli sceneggiatori. L’indagine questa volta sarà ostacolata da un fattore ben preciso: il tempo. Avremo a disposizione tre ambienti che potremo visitare per raccogliere informazioni sulla vicenda, ma solo due di questi saranno visitabili. Se quindi ci troveremo di fronte ad una situazione abbastanza intrigante, dall’altra potremmo rimanere abbastanza delusi per l’assoluta mancanza di momenti interessanti durante l’esplorazione di questi ambienti, che risulteranno anonimi e con un numero di oggetti con cui potremo interagire ridicolo, tanto che appena troveremo l’oggetto giusto (e potreste trovarlo al primo tentativo) la sezione si chiuderà subito, tralasciando completamente i restanti, e pochissimi, oggetti con cui potevamo interagire.
Arrivando alla conclusione la situazione purtroppo non migliora ponendoci di fronte ad una sezione completamente scriptata costellata di continui dialoghi che ci porteranno fortunatamente a conoscere un nuovo e interessante villain. Pochissime e di poco conto le due scene d’azione, che dureranno la bellezza di un minuto totale. Talmente corte che neanche in questo caso il giocatore potrà sentirsi soddisfatto. Veramente risicata la longevità, che si attesta circa sull’ora e mezza.
Viene quindi da pensare come le recensioni internazionali abbiano promosso questo episodio a pieni voti (con una votazione media di 83 su Metacritic) e pure il pubblico sia soddisfatto di un prodotto così lacunoso e anonimo. Che l’influenza di un certo biondo personaggio di Youtube stia traviando il pensiero dei giocatori con sui continui urletti, HOLY SH*T e WHAT THE FU*K?
Commento finale
Non c’è veramente nulla di positivo da segnalare in questo terzo episodio di The Wolf Among Us. Neanche un cast di personaggi interessanti permette alla trama di decollare e il continuo susseguirsi di ambientazioni anonime e situazioni di gioco tutt’altro che emozionanti non può far altro che far meritare a questo episodio una completa insufficienza. Un calo di qualità continuo che si spera si arresti con l’arrivo degli ultimi due episodi, ma viste le ottime e alquanto assurde votazioni internazionali la situazione potrebbe rimane quella attuale. Sperando che Telltale decida di darsi una mossa per far riprendere ritmo ad una serie che stà rischiando di rovinarsi pesantemente, invece di adagiarsi sugli allori e lasciare a certi famosi Yotubers di farle pubblicità.
Pro
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Il personaggio di Snow è finalmente ben delineato
Contro
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Situazioni di gioco ridicole
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Scene d’azione risicate
Commento Finale
Telltale non riesce (o non vuole?) a far decollare The Wolf Among Us neanche con questo episodio facendolo scadere nella banalità di una trama scontanta e poco interessante.