Ci sono volumi mesi per vedere i modelli personalizzati di Radeon RX Vega e finalmente oggi possiamo recensire la Sapphire Radeon RX Vega 56 Nitro +.

Per questo particolare modello, SAPPHIRE ha voluto fare le cose in grande, personalizzando e migliorando ogni centimetro. Il dissipatore è stato completamente progettato per raffreddare il bollente chip VEGA e ad oggi è il sistema di raffreddamento più efficiente prodotto dall’azienda.

Le dimensioni sono impressionanti, misura 310mm in lunghezza, 133mm in altezza e occupa ben tre slot PCIe. Per evitare possibili danni allo slot PCIe, considerando il peso di 1,6Kg, viene fornito un supporto in metallo.

Per mantenere temperature basse è stata impiega la tecnologia a camera di vapore resa famosa dalla serie Vapor-X. La camera di vapore è abbinata a una serie di sei heat pipe nichelate (tre da 8 mm e tre da 6 mm) e a un ragguardevole dissipatore di calore ad alta densità di alettatura. Anche la sezione VRM è dotata da un robusto raffreddamento dedicato con due heat pipe da 6 mm.

Il calore viene disperso da una triade di efficienti ventole: due, leggermente più grandi, ai lati, che ruotano in senso antiorario e una, in posizione intermedia, più piccola, che ruota in senso orario per garantire un flusso dell’aria ottimale.

Come già visto con la vecchia serie NITRO, le ventole sono dotate di doppio cuscinetto a sfere per una maggiore durata e della tecnologia SAPPHIRE Quick Connect 2 per un comodo scambio o intervento di sostituzione delle ventole. Inoltre le ventole si avviano esattamente a 56 °C in modo che il sistema rimanga silenzioso in condizioni di carico leggero.

La scheda comprende il nuovissimo sistema Turbine-X che può controllare fino a due ventole PWM esterne montate all’interno dello chassis del PC.

Sapphire Radeon RX Vega 56 Nitro + ha ovviamente overclock di fabbrica, il chip è dotato di alimentazione digitale a 14 fasi con 3584 Stream Processor e un frequenza di clock in Boost a 1572 MHz (7% maggiore al modello reference). Mentre gli 8GB di memoria HBM (High Bandwidth Memory) di seconda generazione hanno una frequenza di 800 MHz – 1800 MHz effettivi.

La scheda è dotata di uno switch dual BIOS con cui è possibile scegliere tra il profilo risparmio energico e il profilo massime prestazioni.

Radeon RX Vega 56 Nitro + richiede ben tre connettori a 8-pin per una potenza totale di 525W. Come uscite video troviamo due DisplayPort 1.4 e due HDMI 2.0, queste ultime utili per i visori di realtà virtuale.

Infine ma non per importanza è il nuovo sistema di illuminazione. Il design è simile alle vecchie NITRO ma il sistema NITRO Glow è stato notevolmente ampliato e migliorato.

Il classico convogliatore nero NITRO è stato arricchito con due elementi in materiale acrilico retroilluminati intorno alle ventole destra e sinistra. Insieme al logo SAPPHIRE sul back plate superiore, queste retroilluminazioni sono LED full-RGB e possono essere personalizzate mediante il software TriXX di SAPPHIRE.

La GPU Vega 10 è prodotta con il processo produttivo a 14 nm ed è composta da 12 miliardi di transistor. Nel caso della Radeon RX Vega 56 sono attive solamente 56 unità di calcolo con 256 TMU, 64 ROP e 8 GB di memoria HBM2. La larghezza di banda è inferiore alla R9 Fury ma grazie al nuovo controller “High Bandwidth Cache” è possibile combinare la memoria di sistema con la memoria video integrata, per creare un unica grande memoria che la GPU vede come una singola cache a banda elevata.

Vega si basa sempre sull’architettura Graphics Core Next (GCN) ma il suo design è il più grande e complesso di sempre. Viene integrata per la prima volta la nuova interconnessione Infinity Fabric utilizza anche dall’architettura Zen dei processori Ryzen. Questa interconnessione ha una frequenza di clock indipendente e AMD prevede di sfruttarla in futuro per uno sviluppo di chip più veloci, e svolgerà anche un ruolo fondamentale per le imminenti APU Raven Ridge che combinano core Zen e Vega su un singolo chip.

La struttura essenziale della GPU non sembra essere stata rivoluzionata, ma vengono integrate alcune funzionalità per migliorare e ottimizzate le prestazioni. Ogni CU può gestire fino a 512 operazioni a 8 bit per ciclo di clock e fino a 256 bit a 16 bit, quindi potenzialmente viene raddoppiato il throughput per ciclo di clock in alcuni scenari. Troviamo anche un pixel engine migliorato e un draw-binning rasterizer, queste caratteristiche permettono di avere migliori operazioni in post processing, ray tracing e AI.

Ovviamente sono presenti ulteriori affinamenti che consentono a Vega di raggiunge una velocità di clock superiore ai 1.7Ghz. Maggiori dettagli nel nostro speciale: https://pc-gaming.it/radeon-rx-vega-analisi-caratteristiche-tecnologie/

[nextpage title=”Tecnologie”]

Le GPU AMD sono compatibili con un serie di tecnologie dedicate ai videogiocatori. Gli ultimi driver Radeon Software Adrenalin Edition integrano ancora più funzionalità e sono di sicuro più completi se confrontati con la suite NVIDIA.

Nel dettaglio troviamo Radeon Overlay, un’interfaccia utente progettata per consentire di monitorare le prestazioni della GPU senza mai abbandonare il gioco, personalizzare il gameplay in base alle proprie preferenze e connettersi con i propri amici. AMD ha anche l’app mobile AMD Link, disponibile per iOS e Android, che funge da “secondo schermo” per monitorare le prestazioni della GPU e le informazioni di sistema del PC, consentendo ai giocatori di condividere facilmente i loro momenti di gioco più importanti e tenerli informati sugli ultimi aggiornamenti di AMD.

Altre caratteristiche:

  • Radeon Chill: la tecnologia di AMD per ridurre i consumi di energia e di calore
  • Radeon WattMan: la rivoluzionaria gestione dell’alimentazione, consente ai giocatori di salvare e accedere ai propri profili GPU personalizzati sui propri PC in qualsiasi momento. I profili personalizzati possono essere salvati, ricaricati in un secondo momento e condivisi con la comunità di utenti Radeon.
  • Enhanced Sync: è una tecnologia comparabile a Fast Sync di NVIDIA, i vantaggi sono simili al V-Sync ma senza i problemi di latenza. Quindi elimina il fastidioso tearing nei giochi senza però aumentare troppo l’input lag e lo stuttering, per un’esperienza di gioco estremamente godibile. Enhanced Sync non sostituisce Free-Sync ma è un’alternativa più versatile che richiede solamente una GPU AMD per essere utilizzata.

Infine l’ultima tecnologia e forse la più importante è Free-Sync, una soluzione simile a NVIDIA G-Sync ma completamente gratuita perchè usa lo standard VESA Adaptive-Sync. Questa sincronizza la frequenza di aggiornamento del monitor con la GPU eliminando ogni difetto di screen tearing e riduce al minimo l’input lag, assicurando un’esperienza di gioco più fluida e nitida possibile. Ovviamente oltre alla GPU AMD bisogna possedere un monitor compatibile.

[nextpage title=”Piattaforma e Metodologia di Test”]

Per i nostri test della Radeon RX Vega 56, è stato impostato il profilo turbo e 13GB per il controller High Bandwidth Cache.

Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.

Abbiamo paragonato la Radeon RX Vega 56 con la GeForce GTX 1080 SuperJetstream.

Dove possibile i benchmark sono svolti almeno due volte.
Tutti i risultati sono registrati con OCAT e I consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro.

Piattaforma

Ryzen 7 1700 3.8GHz
ASRock x370 Gaming K4
Corsair Vengeance LPX 16GB 3000MHz CL 14
HDD WD Caviar Black 500GB
EVGA G3 750W

Driver:
GeForce 391.01 WHQL
Radeon Software Adrenalin Edition 18.3.1

Tramite pannello di controllo Radeon nella sezione Wattman è possibile scegliette tra tre differenti profili predefiniti: Power Save, Balanced e Turbo. I primi due sono pressoché identici in termini di prestazioni e consumi, mentre Turbo aumenta considerevolmente il power limit per consumi maggiori e solamente un piccolo miglioramento prestazionale.

In termini di overclock il guadagno complessivo è minimo anche per questo super modello NITRO, come percentuale siamo intorno al 6%, ma il vero problema sono i consumi ingiustificati.

Radeon RX Vega 56 offre nel complesso buone prestazioni, migliori della rivale GTX 1070. Le Radeon RX Vega fanno di sicuro gola a chi possiede o vuole comprare un nuovo monitor da gioco, con Free-Sync si risparmiano centinaia di euro per un risultato pressochè identico alla controparte NVIDIA G-Sync.

Vega integra tante nuove e interessanti funzionalità pensate soprattutto per il prossimo futuro. L’architettura avanzata GCN è completamente compatibile con le nuove API DirectX 12 e Vulkan, i risultati in Wolfenstein 2 ne sono un esempio. Purtroppo il trend attuale è ancora l’utilizzo delle vecchie DirectX 11 con cui le GPU AMD non riescono ad offrire il massimo del proprio potenziale.

Radeon RX Vega 56 è un’ottima alternativa alla GTX 1070 sopratutto se consideriamo il Free-Sync. Purtroppo Vega ha confermato che AMD ha ancora tanta strada da fare se vuole competere nella fascia enthusiast. Dal lancio ufficiale a oggi la disponibilità di Vega è stata minima e con prezzi elevati, di sicuro colpa dei miners ma i modelli custom hanno tardato ad arrivare.

SAPPHIRE con questo modello NITRO ha fatto un lavoro sublime come qualità costruttiva e  design, di sicuro è tra i migliori modelli personalizzati ma il vero problema rimane il poco potenziale di Vega. Inoltre questa Sapphire Radeon RX Vega 56 Nitro + ha consumi esorbitanti e richiede ben tre connettori a 8-pin, per non parlare del prezzo di listino superiore e ingiustificato considerando il poco guadagno prestazionale rispetto al modello reference.

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