Pillole da Gamer Ep.1: Il 2017(videoludico) che vorrei

In questa nuova rubrica a cadenza mensile andremo a parlare più o meno diffusamente di quelli che sono argomenti ti tendenza andandoli ad analizzare più dal punto di vista del giocatore che da quello del redattore, facendo prevalere dove possibile il punto di vista soggettivo.

In questo primo appuntamento tratterrò quelli che sono i giochi più attesi del 2017 facendo una panoramica generale su cosa sia lecito aspettarsi da tali titoli da un punto di vista personale.

Il Vecchio che avanza

Partiamo con quella che sarà l’ultima incarnazione di una saga che di certo non ha bisogno di presentazioni, naturalmente sto parlando di Resident Evil 7. Dopo due capitoli che hanno profondamente diviso pubblico e critica, Capcom decide di tornare alla ribalta tentando di riportare alle radici horror il brand, puntando a quegli elementi che tanto hanno reso famosi i primi tre capitoli strizzando allo stesso tempo un occhio alle più recenti produzioni indie che hanno riscosso non poco successo tra il pubblico di videogiocatori.  Dunque grande spazio sarà dato al fattore immersività, grazie anche ad una inedita telecamera in prima persona che promette un’esperienza horror suggestiva e paurosa. Confermati anche il ritorno di una componente esplorativa abbastanza marcata condita anche dalla presenza degli enigmi ambientali. Gli elementi per una rinascita in grande stile sembrerebbero esserci tutti e la voglia di mettere le mani sul titolo finale è alle stelle, quello che però frena l’hype è una prima prova su strada non molto esaltante, infatti dalla demo scaricabile gratuitamente su Steam sono facilmente intuibili dei difetti di non poco conto come appunto la sopra citata immersività e l’effetto horror che in molti casi latitano prepotentemente, complice forse un rifacimento eccessivo ai giochi indie. Naturalmente è ancora troppo presto per dare un qualsiasi tipo di giudizio e la speranza che questo settimo capitolo possa finalmente riportare ai fasti di un tempo la saga è forte nel cuore.

Data di rilascio: 24 Gennaio 2017

Sviluppatore: Capcom

Link: Steam

Una Chimera fantastica

Proseguiamo con un gioco che forse in pochi hanno adocchiato ma che ha suscitato nel sottoscritto non poco Hype! Sto parlando di Nier: Automata, seguito di un ben poco noto e problematico JRPG uscito in esclusiva console nella scorsa generazione. Perché reputare interessante un gioco simile? Presto detto, infatti Nier: Automata nonostante sia un JRPG ha dalla sua una interessante fusione di giochi di generi diversi, che vanno dai classici Hack n’ Slash come Devil May Cry ai più ostici Bullet Hell come Ikaruga (per intenderci i Bullet Hell è quel genere di gioco a scorrimento laterale o verticale in cui si impersona una navicella spaziale o qualcosa di analogo e dove i nemici ricoprono letteralmente lo schermo di proiettili NDR), passando per interessanti sezioni Platform 2D/3D con repentini cambi di telecamera. A fare da contorno a tutto ciò c’è un character design e una ambientazione degna di nota che insieme ad una narrativa esplosiva rendono il gioco uno dei titoli candidati alla posizione di “Memorabile”. Se cercate un titolo frenetico e tattico ma soprattutto se la difficoltà elevata non vi spaventa, il mio consiglio è quello di tenere nei vostri radar questo titolo anche perché il gameplay è stato costruito e modellato dai Platinum Games veri maestri del genere Action.

Data di rilascio: 10 Marzo 2017

Sviluppatore: Square Enix

Link: Sito Ufficiale

Il triangolo no!

For Honor è sicuramente uno dei titoli più interessanti ma soprattutto attesi dal pubblico in questo 2017. Il gioco ha come fulcro della narrativa una guerra nella quale tre fazioni, rispettivamente Samurai, Vichinghi e Cavalieri, saranno in lotta tra loro. Il gameplay punta tutto su uno scontro frontale 1 contro 1 e si prefige l’obbiettivo di essere abbastanza tecnico pur mantenendo un’accessibilità abbastanza bassa e basando il tutto su un sistema di parate e contromosse da attuare al  momento giusto. Nonostante il concept di gioco sia molto valido e soprattutto interessante rimangono non poche perplessità sul titolo, sulle meccaniche nonché sulla quantità di contenuti che potrebbe avere al suo interno. Tutte questi dubbi nascono da diverse prove fatte con il titolo che ad un forte entusiasmo iniziale hanno sostituito sul lungo periodo un senso di già visto a causa di una eccessiva ripetitività dovuta a delle meccaniche non molto permissive in termini di libertà ma soprattutto a delle modalità che non spiccavano certo per varietà. Sicuramente di elementi positivi ce ne sono parecchi e si spera che Ubisoft sfrutti in maniera egregia tutte le frecce a sua disposizione.  

Data di rilascio: 24 Gennaio 2017

Sviluppatore: Ubisoft

Link: Steam

Silly Symphony is the way

Il secondo titolo che è scomparso non troppo velatamente dai radar è Cup Head, interessantissimo Platform indie ispirato ai cartoni anni 20 e 30 e che molto ricorda appunto le produzioni Silly Symphony. Inizialmente presentato come una lunga sequenza di boss fight, nel recente passato la software house ha ritrattato il progetto aggiungendo anche sequenze di platforming vere e proprie.  Dal progetto oltre ad un Platform molto stiloso e dannatamente difficile mi aspetto tanto divertimento da condividere in compagnia, perché si il gioco prevede anche una modalità operativa. Sfortunatamente anche qui come nel caso di Scalebound non si conoscono date certe se non un generico 2017. Per cui non ci resta che attendere nuove dichiarazioni a riguardo!

Data di rilascio: 2017

Sviluppatore: Studio MDHR

Link: Sito Ufficiale


E voi che giochi aspettate con in trepidazione in questo 2017?

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