Non tutti hanno la fortuna di avere una connessione Internet stabile e veloce, anche se i lavori di ampliamento della rete in Fibra FTTH (Fiber to the Home) continuano, molti rimangono esclusi e sono vincolati da connessioni poco adeguate agli standard moderni. Da quelli che hanno ancora una ADSL fino agli sfortunati con fibra FTTC (Fiber to the cabinet) e lontani dall’armadio. Quindi quali sono le alternative? Starlink, ma non tutti se lo possono permettere, rimane la connessione 4G/5G, ma può realmente sostituire una fibra FTTC?
Pregi del 4G
La connessione 4G può raggiungere velocità teoriche massime di 390 Mbps, mentre il 5G fino a 20 Gbps. Dati impressionanti che fanno impallidire anche una FTTC. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, vicinanza all’antenna, tecnologia, saturazione della stessa come anche il modem.
Un altro pregio è la mobilità, essendo pensata per i dispositivi mobile, possiamo usarla ovunque ci sia segnale, quindi non dobbiamo restare a casa per poter navigare.
Gli abbonamenti in alcuni casi sono ricaricabili o con dei tagli di pochi mesi. Molto utile ad esempio se andiamo in vacanza, così da non essere vincolati per più anni con una compagnia. Inoltre non ci sono penali o costi di disattivazione nella maggior parte dei casi, una cosa non da poco.
Il prezzo è tutto sommato “competitivo” se non abbiamo alternative di linea fissa. Ovviamente costa mediamente di più di una rete cablata ma decisamente meno di una linea satellitare.
Limiti del 4G
Se le velocità teoriche sono un pregio, possono diventare anche un incubo. Essendo soggette da moltissimi fattori, nella maggior parte dei casi si avranno velocità inferiori da quelle dichiarate. Oltre alla SIM dobbiamo acquistare un modem prestante come ad esempio un Huawei B818 sempre se non usiamo il nostro smartphone come hotspot. Oltre a questo bisogna informarsi sulla vicinanza delle antenne, quali operatori supporta e a che frequenze, sicuramente non è così facile.
La connessione 4G è soggetta anche dalla saturazione come anche le linee fisse, significa che quando ci saranno tanti utenti collegati, la velocità diminuirà drasticamente. Anche il meteo può influenzare la velocità, se c’è un temporale, le antenne potrebbero spegnersi per sicurezza o limitare la velocità/stabilità. Non solo, anche i muri della nostra casa potrebbero limitare la ricezione del modem, ma per ovviare a questo problema esistono antenne e soluzioni esterne.
Mediamente il ping è più alto delle connessioni cablate, ma comunque la connessione 4G può essere usata anche per giocare online.
Non tutti gli operatori offrono connessioni veramente Flat, quindi si ha un limite mensile solitamente sui 500GB. Ci vuole veramente poco a superarlo, ormai i videogiochi pesano oltre 100GB per non parlare delle serie TV 4K.
Il costo del 4G rimane più alto delle altre connessioni FTTC/FTTH, ma può essere giustificato dai pregi precedentemente citati.
La nostra prova
Abbiamo voluto fare questa prova vista la nostra vicinanza ad un’antenna e ormai la nostra connessione FTTC ha velocità basse (30Mbps). Ci siamo affidati a Broker per la Telefonia, il servizio più conveniente per avere una 4G Flat.
Oltre alla SIM, abbiamo provveduto all’acquisto di un modem, un Huawei B818. Questo modem consente tramite uno script di impostare le frequenze e massimizzare segnale e prestazioni.
Dopo aver inserito la SIM nel modem e averlo impostato si è subito pronti a navigare. Primo speedtest e i risultati sono impressionanti: 150 Mbps in Download e 35 Mbps in Upload. Fin qui tutto bene, ma ecco che durante la giornata inizia il problema di saturazione, in particolare alla sera. Con la saturazione abbiamo perso circa il 30% delle velocità, ma risultati comunque superiori alla nostra FTTC.
Con le migliori intenzioni usiamo la 4G come rete principale. Nessun problema fino a quando non si presenta il primo temporale, che ci lascia praticamente senza connessione e ci obbliga a riutilizzare la vecchia FTTC.
Se da una parte le velocità sono apprezzabili, è la stabilità il vero limite di questa tecnologia se la si vuole usare come rete fissa. Frustrante poi se l’intento è giocare online, nonostante la vicinanza all’antenna e con le migliori condizioni possibili, c’è sempre una perdita di pacchetti. Inoltre ogni tot ore c’è un rinnovo del’IP, quindi il modem deve ricollegarsi e di conseguenza perde la connessione per qualche secondo.
Vista la praticità del 4G decidiamo infine di portarlo in montagna per un weekend, ben consci dei limiti. Qui, la posizione dell’antenna non è ottimale, lontana e nascosta, quindi raggiungiamo a mala pena i 2Mbps. Questo per farvi capire come l’ambiente e la nostra posizione possa limitare significativamente questo tipo di connessioni.
Considerazione finale
Una connessione 4G potrebbe sostituire una fibra FTTC o adsl in determinate situazione o magari se vi serve una connessione secondaria senza pretese.
La 4G dipende da moltissimi fattori, maggiori rispetto alle reti fisse. Non tanto per la velocità ma la stabilità e affidabilità che una lenta fibra FTTC riesce quasi sempre ad assicurare. Se siete vicini ad un’antenna e non avete reali alternative, allora vi consigliamo di fare una prova.
La 4G non fa al caso nostro ma potrebbe essere una soluzione temporanea per voi, sempre in attesa di questa benedetta fibra FTTH.
