In queste settimane due importanti giochi hanno visto il rilascio di una patch che nel loro changelog prevedevano l’abbandono del sistema di protezione contro la pirateria, Denuvo. I giochi in oggetto sono DooM e Inside. Ma come mai questo cambio di programma?
La risposta ce la dà direttamente Denuvo stesso, ed è molto semplice: lo scopo della protezione è quello di proteggere il gioco dalla pirateria al Day-one e per le settimane successive, in modo da proteggere le vendite in questa importante finestra di tempo, ma non per sempre, in quanto è noto che nessuna protezione è garantita per durare, perché prima o poi verrà craccata.
In questi due casi, Denuvo ha fatto centro e ha svolto egregiamente il proprio lavoro, in quanto nel caso di DooM sono dovuti passare ben quattro mesi prima che venisse bypassato.
Denuvo ha anche aggiunto che non è vero che nel caso in cui la protezione venisse craccata prima di un certo tot di tempo, il publisher ha diritto a un rimborso, ma è sempre vero che questi ultimi possono toglierlo come e quando vogliono nel caso in cui si sentano confidenti che proteggere il proprio gioco dalla pirateria non serve più.