[nextpage title=”Introduzione”]

Il 2017 è stato ricco di novità sopratutto se guardiamo il mercato dei processori, con la rinascita di AMD, che ha ripristinato una necessaria concorrenza. Intel dalla sua parte dopo soli otto mesi di Kaby Lake ha lanciato i processori Coffee Lake, una manovra che sembra affrettata per cercare di limitare l’agguerrita rivale.

Questa famiglia di processori Coffee Lake si basa sull’ottava generazione dell’architettura Intel Core. Il design è pressoché identico a Skylake ma viene usato un perfezionato processo produttivo a 14 nm ++, per aumentare le frequenze di clock con minori consumi e temperature.

La vera caratteristica distintiva dei processori Coffee Lake è l’aumento, dopo quasi un decennio, dei core; ora le CPU Intel Core i3 hanno quattro core mentre i5 e i7 presentano sei core fisici. I chip i7 includono anche una cache maggiore insieme alla tecnologia HyperThreading che raddoppia i thread totali. Questo aumento di core serve a garantire migliori prestazioni in applicazioni multithreading per competere maggiormente contro le CPU AMD Ryzen, che come sappiamo offrono un numero elevato di core/thread ad un prezzo estremamente competitivo.

Per quanto riguarda i modelli disponibili troviamo le famiglie Intel Core i7, i5 e i3 con la classica distinzione tra processori bloccati e sbloccati, quest’ultimi caratterizzati dalla lettera K nel nome. I chip sbloccati consentono di aumentare a piacimento le frequenze per un overclock “senza limiti”, ma purtroppo come sempre vengono venduti ad un prezzo superiore.

Insieme ai processori Intel Coffee Lake è stato lanciato anche il nuovo chipset Z370 Express, mentre i chipset meno costosi B360 Express e H310 Express saranno introdotti in questo primo trimestre.

Rispetto al precedente Z270, il chipset z370 presenta pressoché identiche funzionalità con il socket LGA 1151. Infatti le CPU Coffee Lake usano lo stesso socket delle schede madri serie 100 e 200, tuttavia funzionano solamente con le serie 300, perchè almeno a detta di Intel, sul nuovo chipset alcuni pin servono ad erogare più potenza necessaria per i sei core.

Altri miglioramenti riguardano la compatibilità con le RAM DDR4 e la scheda grafica integrata. Le frequenze standard supportate sono di 2666MHz per gli Intel Core i7 e i5 mentre 2400MHz per gli i3, inoltre troviamo completa compatibilità con i profili XMP 2.0. Anche la scheda grafica integrata ha subito un aumento delle frequenze ma rimane fisicamente uguale a quella presente nei processori Kaby Lake, ed è in grado di gestire display 4K ultra HD con connettività DP 1.4 e HDMI 2.0.

[nextpage title=”Intel Core i7-8700K”]

Dopo aver provato l’interessante Intel Core i5-8400, questa recensione è dedicata alla miglior proposta attualmente disponibile nella fascia mainstream di Intel, stiamo parlando del nuovo Intel Core i7-8700K.

Questa CPU va a sostituire il precedente i7-7700K migliorando pressoché qualsiasi caratteristica. Avendo nel nome la lettera K, i7-8700K ha il moltiplicatore sbloccato e di sicuro non annoierà gli appassionati di overclock.

Intel Core i7-8700K è un processore a sei core con la tecnologia Hyperthreading che aumenta fino a dodici i thread totali. Come frequenze ha un clock base di 3,7 GHz e un boost clock massimo di 4,7 GHz. Queste caratteristiche permettono facilmente di assicurare ottime prestazioni in tutti gli ambiti, un miglioramento importante rispetto alla precedente generazione.

[nextpage title=”Piattaforma e Metodologia”]

Il sistema di test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su HDD WD Caviar Black 500GB.
Windows, BIOS, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione. Tutti i benchmark sono svolti almeno tre volte.
Come processore utilizziamo un i7-8700K installato su scheda madre ASRock Z370 Extreme 4 e RAM Corsair Vengeance LPX 16GB 3000Mhz CL 15 in configurazione dual channel.

La configurazione AMD è similare, quindi un processore Ryzen 7 1700 OC a 3.8GHz installato su scheda madre ASRock x370 Gaming K4 e RAM Corsair Vengeance LPX 16GB 3000Mhz CL 15 in configurazione dual channel.

I consumi vengono misurati tramite Wattmetro.

Importante: sono applicati gli aggiornamenti per Meltdown e Spectre.

[nextpage title=”CPU Benchmarks”]

[nextpage title=”Gaming”]

[nextpage title=”Overclock & Consumi”]L’overclock del nuovo i7-8700K è qualcosa di eccezionale, non solo come risultati ma anche come semplicità. Pressoché tutti i chip raggiungono facilmente i 5GHz con un voltaggio relativamente basso.

L’unico problema è la dissipazione perché anche queste CPU Intel Cofee Lake continuano a non essere saldate. Siamo riusciti a sufficienza a gestire i 5.0-5.1 GHz con un dissipatore AIO di fascia alta, ma con dissipatori meno preformanti è impensabile l’utilizzo in estate se non si ricorre al deliding (pratica che invalida la garanzia).

[nextpage title=”Conclusioni”]

Intel Coffee Lake segna il più grande cambiamento dopo un decennio, finalmente la piattaforma mainstream riceve un aumento di core/thread rispetto alla precedente generazione, questo grazie anche ad AMD.

Ora il top di gamma i7-8700K ha in totale sei core e dodici thread con un boost clock massimo di 4,7 GHz. La combinazione di frequenze e core elevati offrono prestazioni eccezionali sopratutto in applicazioni multi-threading. Anche le prestazioni in single threading sono migliorate grazie al processo produttivo raffinato, inoltre la nuova piattaforma è ottimizzata e compatibile con le più veloci memorie DDR4.

Nel gaming il nuovo i7 ottiene i migliori risultati anche se, ad un risoluzione 1080p e 1440p con una GTX 1080, la differenza con Ryzen 7 e con il chip i5 è minima. Alcuni di voi potrebbero lamentarsi del fatto che non abbiamo testato ad una risoluzione 720p o che non avessimo in casa una GTX 1080 Ti. Abbiamo voluto testare i processori in una condizione normale e reale, il trend attuale è quello di giocare a risoluzioni elevate come 1440p o 4K, chi giocherebbe a 720p con una GTX 1080 Ti?

Grazie al moltiplicatore sbloccato, l’overclock del 8700K è un gioco da ragazzi e i 5GHz sono facilmente raggiungibili. Il vero problema rimane la pasta termoconduttiva tra die e heatspreader, bisogna armarsi di dissipatori performanti o procedere con il deliding se si vogliono temperature accettabili.

Intel Core i7-8700K è oggi il miglior processore da gaming per gli enthusiast, ma alcuni aspetti sono da migliorare considerando la concorrenza. Siamo felici di vedere l’aumento dei core ma troviamo sempre una distinzione tra chip bloccati e sbloccati con una disparità di prezzo esorbitante. La differenza prestazionale tra i7-8700K e Ryzen 7 1700 è minima e impercettibile se si gioca a risoluzioni normali/elevate, inoltre il chip Ryzen offre sempre più core e thread ad un prezzo inferiore.

Un’incognita riguarda la vita della piattaforma serie 300, realmente non offre nulla di nuovo rispetto al passato, anche il socket è identico da tre generazioni.

La famiglia Intel Coffee Lake porta finalmente un maggior numero di core ma per alcune cose delude e sembra più una mossa per correre ai ripari. Il prossimo futuro è estremamente interessante con Ryzen 2 e le future proposte Intel, bisogna ammettere che AMD è riuscita ad essere competitiva con una piattaforma più economica e longeva, processori con ottime prestazioni e moltiplicatore sbloccato gratuito, peccato solamente per le frequenze basse e per alcuni problemi di compatibilità con le RAM.

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