Oggi è stato rilasciato il primo update del capolavoro id Software quale è Doom Eternal, ma con un’aggiunta che sicuramente farà discutere: questo update infatti porta con sé… Denuvo Anti-Cheat!
Attenzione: Denuvo Anti-Cheat non è il DRM che tutti conoscono (e odiano) per prevenire la pirateria, ma è invece il nuovo software sviluppato da Irdeto usato per smascherare chi vuole fare il furbo e imbrogliare nella parte multiplayer del titolo, nota anche come BATTLEMODE.
La cosa che più sta facendo discutere è che questo software agisce a livello del kernel di sistema. Lo stesso principio viene applicato dall’anti-cheat di Valorant. Tuttavia, mentre quello di Valorant è sempre in esecuzione sin da quando si avvia Windows, quello di Denuvo si avvia solamente quando Doom Eternal viene fatto avviare e viene terminato quando si esce.
Bethesda ha comunque fatto sapere nel changelog dell’update che Denuvo Anti-Cheat non prende screenshot, non scansiona il file system, e non fa streaming di shellcode da internet.
Tutto bene, dunque? Naturalmente no. Uno degli effetti negativi è che coloro che giocano su Linux tramite Proton si sono visti chiudere le porte in faccia e non riescono ad avviare più il gioco, proprio a causa dei driver di Denuvo Anti-Cheat che non sono compatibili con questo sistema operativo. Non solo, ma certi antivirus, come Kaspersky, rivelano questo anti-cheat come un virus, impedendo dunque l’avvio del gioco.
Gli utenti, in ogni caso, non l’hanno presa molto bene, e stanno già facendo una review bombing tramite le recensioni di Steam.