Che la realtà virtuale stia facendo passi da gigante è innegabile, e Facebook ha trovato il modo per rendere i giochi Oculus e le app associate ancora più realistici: inserendo la pubblicità al loro interno su misura ricavata dai dati del proprio profilo Facebook associato (ricordiamo che senza profilo Facebook, i visori Oculus neanche funzionano).
Oculus ha spiegato in un post che gli obiettivi di quest’ultima funzionalità è una importante parte per creare una piattaforma auto sostenibile. Le pubblicità che verranno mostrate, come spiegato da The Verge, dipenderanno da vari fattori, tra cui le attività svolte sul proprio profilo Facebook, le altre pubblicità cliccate, le app e i giochi installati, ma non includerà materiali sensibili, come conversazioni private e altre cose relative a peso, altezza, genere fornite a Oculus.
Gli sviluppatori otterranno parte degli introiti ricavati dalle pubblicità, mentre il restante andrà a Facebook, ma al momento non è noto se le pubblicità verranno mostrate anche nella propria Oculus Home, la casetta che funge da hub per i vari giochi.
Per il momento le pubblicità saranno sotto forma di testi semplici, che sembrano quasi semplici pagine di siti internet, ma Facebook ha intenzione di studiare nuove forme di pubblicità originali che ben si adattano in un ambiente virtuale.
Il primo gioco a includere le pubblicità è un gioco chiamato Blaston, ma altre app si aggiungeranno a questo elenco. Nel video dimostrativo di come funzionano le pubblicità, si vede che il giocatore può interagirci e salvare il link del prodotto per guardarlo più tardi. Ci sarà anche la possibilità di segnalare la pubblicità o di nasconderla, ma non si sa se ci sarà una opzione per disattivarla definitivamente.
