Nel 2018 abbiamo visto l’arrivo con le GPU GeForce RTX 20 del connettore VirtualLink, una porta nata in collaborazione con NVIDIA, AMD, HTC Vive, Oculus VR, Valve e Microsoft. L’obiettivo era semplificare le connessioni dei visori di realtà virtuale VR combinando alimentazione, video e dati su un unico cavo USB-C.
Purtroppo anche prevedibilmente questo standard non è stato utilizzato da nessuno, solo alcuni visori di nicchia come StarVR e XTAL l’hanno implementato ma non è bastato. Dovevano i principali big del settore, Facebook e Valve, a doverlo integrare invece hanno avuto problemi o semplicemente hanno preferito soluzioni più semplici.
Valve aveva pianificato di introdurre un adattatore VirtualLink per il Valve Index, ma è stato annullato a causa di problemi tecnici. Mentre Oculus Quest utilizza il connettore USB-C classico e non lo standard VirtualLink.
Con il recente annuncio delle nuove schede grafiche GeForce RTX 30 e la mancanza del connettore, ormai possiamo dire che sia morto, inoltre il sito ufficiale reindirizza alla pagina di Wikipedia.
