
Le politiche sui dazi degli Stati Uniti hanno recentemente subito un significativo cambiamento. Secondo le nuove linee guida dell’U.S. Customs and Border Protection (CBP), l’amministrazione Trump ha ufficialmente esentato smartphone, PC e componenti e accessori per PC dai più severi dazi “reciproci” della nazione.
I dazi precedenti imponevano una tassa del 125% sui beni cinesi importati e una tassa del 10% sui beni provenienti da altre nazioni. Queste esenzioni sono arrivate a causa dei timori che il prezzo dell’elettronica sarebbe schizzato alle stelle negli Stati Uniti, dato l’elevato volume di tecnologia che arriva negli USA dalla Cina.
Combinati con un dazio aggiuntivo del 20%, i dazi sui beni cinesi sono ora fissati al 145%. I prodotti esenti dai “dazi reciproci” statunitensi hanno ora un dazio del 20%, un netto passo indietro per gli USA, considerando che una delle ragioni dichiarate dei dazi era riportare i posti di lavoro nel settore tecnologico negli Stati Uniti.
Mentre i PC e i relativi componenti sono ora esenti dalla maggior parte dei dazi, i videogiocatori su console potrebbero ancora essere colpiti duramente, poiché le esenzioni non includono le console. Ciò presenta problemi per aziende come Sony, Nintendo e Microsoft, soprattutto per Nintendo che prevede di lanciare la nuova console Switch 2 a giugno. Rimane incerto cosa riservi il futuro per le politiche sui dazi statunitensi.