SteelSeries Arctis 7+ – Recensione

Arrivano novità anche da casa SteelSeries con le nuove Arctis 7+, modello di fascia alta, di cui siamo pronti a raccontarvi ogni dettaglio nella nostra recensione. Parliamo di un prodotto abbastanza costoso, sulla fascia dei 200€, ma molto promettente soprattutto a livello di ergonomia. Abbiamo ampia connettività, sia su PC, sia su altri dispositivi (console e cellulari). Funzionano tramite tecnologia Wireless, ma non manca la possibilità di connessione via cavo. Il modello, sebbene offra ampia possibilità di connessione, è più focalizzato all’utilizzo su PC; la versione 7P+, invece, è pressoché identico, ma è pensato per il funzionamento su console. Le SteelSeries Arctis 7+ presentano una colorazione nera, mentre il modello 7P+ bianca e azzurra. Il suono è buono e non manca il microfono integrato. Andiamo a spulciarne tutti i dettagli nella nostra recensione.

Driver Type	40 mm
Microphone Impedance	2200 Ohms
Frequency Response	20 Hz – 20 kHz
Mycrophone Type	Bi-directional, rectable, noise canceling
Connectivity Options	2.4 Ghz Wireless, 3.5 mm cable
Cables	USB-C dongle
	USB-C charging cable
	USB-A to USB-C adapter
Weight	376 g

SteelSeries Arctis 7+ recensione: ergonomia sopra ogni cosa

La prima cosa che abbiamo notato durante la recensione delle SteelSeries Arctis 7+ è l’ergonomia: le cuffie sono ottime sotto questo punto di vista. Di base abbiamo una struttura ben realizzata, solida, robusta e decisamente resistente. Abbiamo tirato e curvato le cuffie con forza, senza percepire il minimo problema: la resistenza a torsione e stiramento è massima.

L’archetto superiore presenta una solida struttura in acciaio leggero. Diversamente da altri prodotti, le cuffie di casa SteelSeries non presentano una classica imbottitura a cuscinetto, ma una fascia elastica che consente di regolarne la misura. Si tratta di una parte che ricorda molto la fascia delle maschere da sci. Questa sorta di elastico consente la massima regolazione, creando non solo un ottimo comfort, ma anche una maggiore resistenza. I padiglioni, infatti, non devono scorrere su e giù per l’arco; pertanto, il telaio stesso non è soggetto a eccessiva tensione. Dunque, lungo la struttura non abbiamo grossi punti di articolazione, se non la fine dell’archetto stesso che collega i padiglioni. Questi sono regolabili nel senso della rotazione e possono spostarsi fino a 180°. Ciò consente di allinearli perfettamente alle nostre orecchie.

Il punto di forza maggiore di queste cuffie risiede proprio sul lato comfort. La struttura dell’arco superiore non imbottito, ma contornato da una banda elastica, è la scelta decisiva. Questa fascia è davvero molto comoda e si appoggia con delicatezza sulla testa. Anche il peso non è eccessivo ed è ben distribuito lungo tutta la struttura. Senza troppi giri di parole, possiamo affermare che si tratti delle cuffie da gaming più comode che abbia provato fino a oggi.

Padiglioni imbottiti e ricchi di pulsanti

Le SteelSeries Arctis 7+ presentano padiglioni imbottiti, comodi e ricchi di comandi. L’imbottitura è realizzata in memory foam ed è ricoperta da un tessuto molto morbido e abbastanza traspirante. Sono soffici al tatto e offrono un buon isolamento generale. Come accennato, possono ruotare fino a 180° e si adattano perfettamente in testa.

Nella parte inferiore degli stessi, troviamo molti pulsanti che ci consentono una perfetta regolazione di audio e microfono anche durante le sessioni di gioco più impegnative. Sul padiglione sinistro troviamo la rotella per la regolazione del volume, il pulsante per mutare e smutare il microfono, un ingresso AUX, un ingresso USB-C per la ricarica. Sul padiglione destro, invece, è presente il tasto di accensione e spegnimento e una rotella per regolare il bilanciamento del volume tra chat e gioco.

Non manca un microfono retrattile bidirezionale posto sulla parte sinistra. L’asta che lo sorregge è realizzata con materiale flessibile e questo consente di direzionarlo facilmente in maniera corretta.

Abbiamo moltissime connessioni e un software di gestione completo

Una delle cose che più abbiamo apprezzato delle SteelSeries Arctis 7+ nel corso della nostra recensione sono le possibilità di connettività. Le cuffie possono collegarsi a PC, MAC Nintendo Switch, PS4 e PS5 sfruttando la tecnologia wireless. Inoltre, tramite il cavo AUX o USB-C, possono collegarsi anche al cellulare. Manca la tecnologia Bluetooth, ma considerando che si tratta di un prodotto volto al gaming, non è da considerarsi un grosso problema. La connessione via Wireless avviene per mezzo di un piccolo trasmettitore con uscita USB-C, di forma rettangolare e sviluppo orizzontale. Per chi non avesse un ingresso Type-C nel computer, SteelSeries fornisce un adattatore con uscita USB-A e ingresso USB-C. All’interno della confezione troviamo anche un cavo da 3,5 mm.

Per quel che riguarda il software di gestione, le Arctis 7+ utilizzano il programma SteelSeriesGG. Si tratta di una suite abbastanza completa che ci permette di avere un’ottima regolazione. All’interno del programma troviamo le bande di equalizzazione che possiamo impostare in maniera completamente libera. Possiamo salvare diversi profili e switchare da uno all’altro senza particolari problemi. Non solo possiamo creare i nostri stili personalizzati, ma possiamo fare anche uso di alcuni preset. Alcuni sono impostati per rendere meglio su titoli FPS, altri negli open world, alcuni enfatizzeranno l’ascolto musicale.

Una caratteristica interessante di SteelSeries Arctis 7+ è la funzione Sonar che consente di ricreare un suono virtuale 7.1. Anche in questo caso troviamo alcune configurazioni specifiche, in particolare per alcuni FPS come R6 o COD.

SteelSeries Arctis 7+ recensione: e il suono?

Dopo avervi dato un’overview generale scendiamo un po’ nel dettaglio delle sue performance. Le SteelSeries Arctis 7+ presentano un driver al neodimio da 40 mm, con una risposta in frequenza da 20 a 20000 Hz. Il suono è in grado di coprire in maniera adeguata la gamma dei bassi, dei medi e degli alti senza particolari problemi. Le cuffie presentano anche un’alta sensibilità, intorno ai 98dB, che significa alto rumore con poca energia. A livello sonoro siamo rimasti decisamente soddisfatti: l’audio arriva in maniera nitida e pulita in ogni occasione. Anche il livello è sufficientemente adeguato.

Siamo rimasti soddisfatti anche dalla direzionalità. Durante le nostre prove con titoli FPS, abbiamo percepito vividamente la direzione di ogni singolo passo, mentre nei GDR siamo stati in grado di riconoscere i diversi rumori di fondo. È stato facile distinguere in maniera distinta sia i passi, sia i rumori dei proiettili che si sono sempre ben distinti rispetto alla musica di fondo.

Nonostante le cuffie siano state realizzate principalmente per l’ambito gaming, abbiamo fatto una prova delle Arctis 7+ anche in ambito musicale. Non abbiamo fatto prove troppo mirate, ma abbiamo ascoltato un po’ di brani che potessero darci un’idea variegata tra alti, medi e bassi. L’esperienza è stata più che positiva; certo, non si tratta di cuffie perfette, specialmente in ambito musicale, ma sono davvero ottime dal punto di vista del gaming su PC.

Microfono funzionale, ma non eccezionale

Un piccolo accenno nella nostra recensione di SteelSeries Arctis 7+ va fatta sul microfono. Come accennato in apertura, le cuffie possiedono un microfono retrattile, bi-direzionale, non completamente removibile, che può essere posizionato agilmente all’altezza che desideriamo. A livello di performance, è forse la cosa che ci ha convinto meno nelle cuffie. Seppure il suono fosse abbastanza chiaro, non si è sempre mostrato pulito a sufficienza. Dunque, se state cercando delle cuffie con un microfono per un uso semplice, come una chat vocale in game, allora potete utilizzarlo senza problemi. Se, invece, state cercando delle cuffie con un microfono integrato che possa adattarsi anche allo streaming su Twitch o alle registrazioni, questo non è quello giusto.

Ultima nota riguarda la batteria; abbiamo una durata di circa 30 ore. Non avendo alcun tipo di LED, non ci stupisce troppo la durata, ma ne siamo comunque più che soddisfatti.