Samsung Odyssey G7 ha sulla carta tutte le caratteristiche per essere un monitor di riferimento. Uno schermo da 27 pollici da 240Hz, un tempo di risposta citato di 1ms, supporto HDR 600 e una risoluzione massima di 1440p. Cosa si vuole di più? Andiamo a vederlo nel dettaglio, ma possiamo già anticiparvi che è un prodotto di riferimento.
Specifiche principali
- Dimensioni: 32 pollici 1000R
- Tipologia pannello: VA Quantum Dot
- Risoluzione: 2,560 x 1,440
- Luminosità: 350 cd/㎡ (600 massima)
- Contrasto: 2,500:1
- Input lag: 1ms
- Refresh rate: 240Hz
- Porte: 1 x HDMI 2.0, 2x DisplayPort 1.4, 1x 3.5mm jack, 2 x USB 2.0
Caratteristiche
Design, costruzione e connettività
Dal punto di vista del design, Samsung G7 mantiene alcune scelte intelligenti come altri gaming firmati dall’azienda. La qualità costruttiva è eccellente, degna di un prodotto di fascia alta. Mentre la maggior parte della superficie esterna è in plastica, incluso il supporto, è di buona fattura con una piacevole finitura opaca.
Il retro del monitor presenta questo motivo unico che attira l’attenzione sul cerchio centrale dove il display è montato sullo stand. Qui si trova l’illuminazione “Infinity Core” di Samsung, con LED RGB completamente personalizzabile. Ci sono anche due piccole zone sulla parte anteriore, elementi ben integrati al monitor e che non infastidiscono.
Lo stand vero e proprio è simile ad altri monitor Samsung, con la serie G7 occupa meno spazio ma resta nel complesso ingombrante. Rimane funzionale e adatto anche a questo grosso display da 32 pollici. Troviamo una buona versatilità, possiamo regolare altezza, inclinazione, rotazione e rotazione. Volendo possiamo usare il monitor anche in orientamento verticale, in alternativa supporta il montaggio VESA per usare uno stand personalizzato. Lo stand ha anche un piccolo poggia cuffie anche se risulta inutile vista la sua collocazione posteriore.
Samsung G7 ha una curvatura estrema, 1000R, molto evidente rispetto agli altri monitor 1800-1500R. Questa caratteristica può essere un pregio o un difetto, onestamente a noi piace, può essere inizialmente spaziante ma quando si gioca rende il tutto più coinvolgente e immersivo, dall’altra parte se lavoriamo con software di precisione e creativi accentuerà la distorsione di alcune immagini. Sicuramente la curvatura è più adatta a monitor ultrawide ma anche con questo 16:9 riteniamo che sia molto apprezzabile.
Per quanto riguarda le porte, Odyssey G7 include due connettori DisplayPort 1.4 e un HDMI 2.0, peccato non avere l’ultimo HDM 2.1, quindi se vogliamo i 240Hz a 1440p siamo obbligati ad usare la DP. Troviamo infine un hub USB con due porte 3.0 e un jack audio da 3,5mm standard. Il monitor usa un alimentatore abbastanza grande e pesante.
Un singolo joystick è posizionato lungo il bordo inferiore sotto al logo Samsung, funziona molto bene e anche l’OSD è ben studiato con una bella interfaccia, troviamo funzionalità avanzate anche dedicate al gaming come mirino virtuale ed equalizzatore nero.
Qualità dell’immagine e prestazioni
Samsung Odyssey G7 è unico, utilizza un display VA che assicura un contrasto elevato ma anche reattività. Rispetto alla concorrenza abbiamo una refresh rate a 240Hz con risoluzione 1440p (2560×1440), oltre al nostro modello da 32 pollici è disponibile un modello da 27 pollici.
Anche con i 32 pollici, la risoluzione riesce a mantenere una buona densità di pixel simile a display 1080p da 24 pollici. Quello che sorprende è la reattività del display, oltre ai 240Hz non abbiamo artefatti grafici che sia ghosting o altro, difetti che colpiscono quasi tutti i monitor di tipo VA. Odyssey G7 assicura un tempo di risposta equiparabile ai migliori display IPS e TN sul mercato ma con tutti i pregi dei display VA.
Come già anticipato i VA assicura una contrasta elevato, nei nostri test abbiamo misurato un massimo vicino ai 3000:1, quasi il triplo della maggior parte dei monitor IPS/TN. Il contrasto elevato assicura neri profondi e più dettagli nelle scene scure. Anche la calibrazione di fabbrica svolge un lavoro eccellente, abbiamo una copertura cromatica del 100% dello spazio colore sRGB, 88% di AdobeRGB e 93% di P3.
L’uniformità della nostra unità è buona dal vivo, la parte inferiore è leggermente più chiara ma per il resto non abbiamo l’IPS glow fastidioso dei monitor IPS.
Ottimi colori ma anche luminosità, Samsung è riuscita a spingere al massimo questo monitor, con una certificazione HDR600 e una luminosità media di 350cd/㎡. Insieme alle 8 diverse zone di attuazione ha prestazioni in HDR superiori alla media ma non bisogna farsi ingannare. Le prestazioni in HDR rimangono ancora lontane rispetto a display OLED o mini-LED e in molti casi insufficienti per un buon risultato, ma questo vale per la maggior parte dei monitor in commercio.
Un monitor da gaming deve avere una compatibilità con Free-Sync e G-Sync, anche il G7 le integra con supporto VRR per le massime prestazioni con le console di nuova generazione. Altra particolarità è la possibilità di downscale, possiamo dare un input 4K e il monitor in automatico porterà la risoluzione a 1440p, quindi non ci sarà bisogno di giocare a 1080p con la propria Playstation 5 o altro dispositivo.
G7 integra ottimi colori, tempi di risposta eccezionali, contrasto elevato, refresh rate estremi. Tutte queste caratteristiche lo rendono il migliori monitor VA sul mercato, con pochi se e ma.
Conclusione
Samsung Odyssey G7 è un monitor interessante e un punto di riferimento, dimostra che la tecnologia VA può assolutamente competere con i più veloci monitor IPS/TN da gioco sul mercato. Odyssey G7 riesce a fare quasi tutto in maniera impeccabile, sorprendono in particolare le prestazioni a 240Hz. Immagini sempre chiare, senza ghosting e smearing anche con scene scure, impossibili da trovare in altri display VA.
Non solo abbiamo prestazioni eccellenti in gaming, ma anche i colori sono ottimi per non dimenticare il contrasto elevato e buoni angoli di visione nonostante la curvatura aggressiva. Quest’ultima può essere amata o odiata, dipende molto dalle vostre preferenze, ma in gaming assicura un’esperienza più immersiva.
Ovviamente nulla perfetto e anche questo G7 ha dei piccoli difetti che devono essere risolti nelle nuove versioni, sempre se Samsung non decida di passare ai display IPS. Abbiamo notato delle linee orizzontali con determinate immagini o colori, sono in parte mitigabili ma sempre leggermente visibili, è un comune difetto di questi display VA. Infine, abbiamo un fastidio pop sonoro dovuto alla scocca di plastica che si scalda, da un monitor così costoso ci aspettavamo di meglio. Per il resto, non abbiamo incontrarti altri problemi, come il flickering con G-Sync attivo che è stato risolto con gli ultimi firmware.
Odyssey G7 è un monitor di fascia e giustamente ha un prezzo premium, per la versione da 32 pollici parliamo di 699 euro. Una cifra superiore alla media, quasi 200 euro in più di un qualsiasi display di buona qualità 1440p 144hz, ma il confronto è da fare con quelli da 240Hz, che sono in molti casi più costosi della proposta di Samsung. Il prezzo del G7 è tutto sommato competitivo e giustificati anche dall’unicità del prodotto, non si trova un altro monitor con le stesse caratteristiche.
Samsung ha veramente fatto alcune cose fantastiche con questo G7 e speriamo che continui lo sviluppo dei display VA ad alta frequenza, perchè offrono diversi pregi e con questa reattività diventano eccellenti anche nel gamng più competitivo.
Samsung G7 è un ottimo monitor 1440p 240Hz, l'unico ad integrare un display VA QLED, capace di avere ottimi colori e prestazioni eccezionali in linea con le più blasonate soluzioni IPS. Se la curvatura non è un problema, è un acquisto obbligatorio per qualsiasi appassionato!