DigiTimes, citando fonti del settore, riferisce che Samsung sta valutando un aumento di prezzo per i suoi SSD. Il rapporto non mette un numero o una percentuale al potenziale aumento di prezzo, ma afferma anche che Samsung si sta apparentemente muovendo nella direzione opposta di altri fornitori di SSD. La concorrenza di Samsung dovrebbe abbassare i prezzi complessivi fino al 10% nel tentativo di aumentare le vendite dopo aver una domanda inferiore al previsto.
Samsung è uno dei più grandi produttori al mondo di chip NAND, e gode di una capacità di sviluppo SSD completamente verticale: l’azienda produce i propri chip NAND e controlle. Sembra quindi strano che l’azienda si muova nella direzione opposta rispetto al resto dell’industria, soprattutto considerando i margini più alti rispetto alle aziende che non producono la propria NAND.
Tuttavia, Samsung ha recentemente tagliato le sue indicazioni di produzione per entrambe le sue fabbriche NAND di Xi’an, in Cina, dopo che le ondate locali di COVID-19 hanno costretto a parziali chiusure. Queste fabbriche sono responsabili di circa il 40% della produzione globale NAND di Samsung – e quindi, rappresentano anche circa il 7% della produzione globale NAND.
Fonte: DigiTimes, Tom’s Hardware
