Mike Booth è uno dei fondatori di Turtle Rock, nonché creatore di Left 4 Dead, e ha da poco fatto un’intervista con Rock, Paper, Shotgun, dove ha spiegato il suo processo creativo e ha detto la sua riguardo al recente arrivo di numerosi titoli co-op.
Nonostante il recente aumento in popolarità causato dalla pandemia, Booth è convinto che non ci siano abbastanza giochi co-op sul mercato. D’altronde, come egli stesso ammette, creare un buon gioco cooperativo è difficile, in quanto bisogna progettarlo partendo proprio dall’assunzione che i giocatori dovranno collaborare tra loro per vincere, senza renderlo punitivo, e facendo in modo che vogliano appunto cooperare e che sia divertente.
Booth ha concluso affermando che la propria missione è quella di creare nuove esperienze cooperative mentre è in Bad Robot Games, e crearne una con la versione non VR dell’imminente RPG da tavolo digitale Demeo, il quale verrà influenzato dalle meccaniche dell’IA Director che era presente anche in Left 4 Dead.
Tuttavia, come ha spiegato, ha intenzione di usare dietro le quinte non un paio di figurativi dadi da far rotolare per decidere di cosa fare, bensì un mezzo di carte. In questo modo è impossibile ottenere due volte di fila le stesse “terribili cose” che accadrebbero se per disgrazia due lanci dei dadi dessero lo stesso risultato, in quanto la carta, una volta giocata, verrà tolta dal mazzo. Una meccanica che potrebbe essere davvero interessante e sorprendente.
Demeo attualmente è disponibile solo in VR su Steam e Oculus Store, ma una versione non VR è prevista per aprile di quest’anno in Accesso Anticipato su Steam, chiamata Demeo: PC Edition.