Che Amazon stia andando male nel settore dei videogame è cosa nota e risaputa. E con il nuovo CEO Andy Jassy, il quale prenderà posto di Bezos durante l’estate, le cose non cambieranno. L’obiettivo rimane infatti uno solo: riuscire a sviluppare un titolo di successo.
Jassy ha già espresso supporto per Frazzini, capo di Amazon Games Studios, e crede che prima o poi il successo gli sorriderà. Ci sono attività che volano durante il primo anno di attività, e altre che ne richiedono molte di più prima di vedere un qualche successo, e pensa che quest’ultimo caso riguardi la loro divisione gaming.
Persino Google ha gettato la spugna e ha chiuso tutte le sue divisioni relative allo sviluppo di videogiochi esclusivi per Stadia, perdendo una personalità di spicco come Jade Raymond.
In ogni caso, è chiaro che Amazon a questo punto non ha affatto le idee chiare su cosa sviluppare. La sua idea è solo quella di far sviluppare giochi da infarcire con microtransazioni che ricalchino il successo di altri sperando di ottenere lo stesso trattamento da parte dell’utenza.