Recentemente, NBMiner, software di mining, è stato aggiornato. Il tool adesso è in grado di sfruttare il 70% delle performance originale dedicate al mining delle GPU Nvidia Lite Hash Rate. Nvidia ha reintrodotto le sue RTX 3080, 3070 e 3060 Ti con una nuova revisione che include lo stesso algoritmo LHR che debuttò a febbraio nelle RTX 3060, ma che in seguito venne sbloccato per sbaglio da Nvidia con dei driver che di fatto toglievano il limitatore per l’hash rate.
Oggi, tutte le GPU della serie RTX 30, ad eccezione della 3090, hanno incluso un limitatore LHR che in grado di diminuire drasticamente le capacità di mining delle schede grafiche. Di base, il potenziale del mining di una GPU Nvidia è fissato al 50%, rendendo in questo modo queste schede grafiche antieconomiche se usate per il mining.
Ma con l’ultimo update di NBMiner questo limite è stato ridotto. Non al cento percento, ma fino al 70%. Gli utenti che usano questo tool potranno scegliere con un valore variabile quanto sfruttare la GPU per minare criptomonete, in particolare Ethereum. Tuttavia, gli sviluppatori di questo tool consigliano di usarlo al 68% e usando solo l’algoritmo ethash, in quanto altri algoritmi non sono supportati.
Per quanto comunque il 70% non sia alto come le performance originali dell’Ampere RTX30, è comunque un valore più alto del 50%, e potrebbe rendere appetibile queste schede a molti più miner.
