In questi giorni Microsoft sta rilasciando un update per Windows al fine di sistemare la questione Meltdown e Spectre, e nel frattempo ha diramato informazioni circa l’impatto che avrà sulle performance in base alle proprie CPU.
Microsoft ha affermato che il calo di prestazioni con Windows 10 sui nuovi processori (2016 in poi, come Skylake e Kabylake) sarà inferiore al 10%, e quindi non si aspetta che l’utente medio possa notare qualche differenza nell’uso quotidiano. Viceversa, gli utenti che hanno CPU del 2015 o ancora più vecchie (come Haswell), potranno invece avvertire cali di performance, come evidenziato dai loro benchmark (tuttavia non riportati al pubblico).
Infine, per quanto riguarda Windows 7 e 8 con CPU dell’era 2015 e precedenti, il calo di performance è molto percepibile.
Per chi invece usa Windows Server, indipendentemente dalla CPU, ci saranno cali abbastanza considerevoli, proprio come riportato ad esempio da Epic Games e Housemarque.
