Steam Deck vs Nintendo Switch: ha veramente senso il confronto?

Ora che abbiamo pubblicato la nostra recensione dello Steam Deck, possiamo confrontarlo senza peli sulla lingua con la Nintendo Switch. Sia il Deck che la Switch sono dei prodotti piuttosto diversi, non solo come hardware ma anche come approccio generale, l’unico punto in comune è la forma, per il resto sono due facce della stessa medaglia.

Steam Deck non è una semplice console ma è un vero PC, quindi possiamo lavorare e fare tantissime altre cose, un esempio banale è la possibilità di collegare controller di altre console, ma ovviamente c’è molto di più. Nintendo Switch rimane una console interessante perchè l’unica ibrida sul mercato e piace anche alle famiglie, però resta sempre una console con i suoi pregi ma anche difetti.

Steam Deck vs Nintendo Switch – Specifiche

Modelli, Estetica e Display

Steam Deck è disponibile in più configurazioni. Una configurazione base da 64GB di memoria eMMC, un modello intermedio con SSD da 256 GB e il modello top con SSD da 512 GB (include anche una custodia premium e schermo antiriflesso). Tutti i modelli mantengono invariate le altre caratteristiche.

Nintendo Switch è disponibile nella versione standard e nella versione OLED oltre a quella Lite. La seconda integra un display OLED di alta qualità per dei neri assoluti e colori accesi, una memoria aumentata a 64GB, stand/audio migliorato e una colorazione diversa, per il resto l’hardware rimane identico al modello standard.

Esteticamente, sia Steam Deck che Nintendo Switch possono assomigliarsi, sono dispositivi “portatili” con al centro uno schermo da 7 pollici 720p (il Deck è un 16:10 a 1280 x 800). Dimensioni e anche peso sono molto diversi, la Switch ha un notevole vantaggio ma non bisogna farsi condizionare solamente dai numeri. Il Deck pesa di più ma la sua forma ergonomica distribuisce meglio il peso.

Un vantaggio della Switch è il dock incluso che consente di collegare il dispositivo ad un monitor o TV. Anche il Deck può essere usato nello stesso modo ma bisogna acquistare un dock/HUB separo, ma dalla sua ha una maggiore versatilità e può trasmettere video, audio, input e altro.

Pulsanti e levette analogiche

Entrambi hanno pulsanti direzionali e una levetta analogica sulla sinistra, così come un’altra levetta analogica e pulsanti frontali sulla destra. Il Deck dispone anche di trackpad su entrambi i lati per una maggiore precisione, equiparabile ad un mouse vero e proprio, non solo, anche levette e pulsanti hanno un feedback eccellente e senza compromessi. Poi troviamo altri quattro tasti aggiunti posteriori completamente programmabili e gestibili per ogni singolo gioco.

Un vantaggio della Switch sono i joycon rimovibili, un modo semplice per giocare in multiplayer locale senza l’ausilio di altri controller, ma rimangono limitati in quanto forma e confort, per non ricordare i problemi di drifting.

Audio

L’audio dello Steam Deck è di un altro livello, non solo gli speaker sono posizionati verso di noi ma assicurano tridimensionalità difficile da trovare altrove.

Hardware interno nello specifico

Come ci si può aspettare, uscendo dopo quasi 5 anni, lo Steam Deck di Valve ha un hardware più evoluto e capace, ma non nasce nemmeno così vecchio. Troviamo una CPU AMD Zen 2 e una GPU RDNA2 di ultima generazione, con in totale 16 GB di RAM LPDDR5, specifiche in grado di tenere testa a tutti i giochi attuali ma anche quelli futuri. La stessa cosa non si può dire di Switch ovviamente, già al suo lancio proponeva un hardware datato, integra un processore mobile Nvidia TegraX1 con GPU Maxwell e 4GB di RAM, specifiche che fanno fatica a reggere i giochi moderni e richiedono imprese da parte degli sviluppatori.

Il Deck mantiene le stesse prestazioni sia in modalità portatile che in modalità desktop. Invece Switch in modalità portatile diminuisce le frequenze e dettagli grafici per prolungare la durata della batteria. Parlando di quest’ultima, Switch ha una durata mediamente maggiore, ma il Deck mantiene comunque una buona autonomia considerando il suo hardware.

A livello di connettività, Steam Deck supporta Bluetooth 5.0 (per controller, accessori e audio) come anche Wi-Fi dual-band, 2,4 GHz e 5 GHz. Anche Switch ha Wi-Fi dual band e Bluetooth ma limitato, ha giusto il supporto audio ma non possiamo accoppiare molti accessori di terze parti.

Già qui possiamo capire che lo Steam Deck è una macchina molto più potente, capace e versatile.

SteamOS e una libreria immensa di giochi

Valve ha incluso un sistema operativo ottimizzato chiamato SteamOS, possiamo definirlo uno Steam per dispositivi portatili, alla base resta Linux con tutte le potenzialità di un vero PC. Abbiamo l’immenso catalogo di giochi per PC ma ci sono anche altre possibilità come software terze parti come Discord e molti altri. Purtroppo non tutti i giochi sono compatibili, per ora manca anche l’interesse per il Deck da parte degli sviluppatori. Volendo possiamo installare Windows per una totale compatibilità, anche se noi lo sconsigliamo perchè si vanno a perdere le ottimizzazioni e funzioni integrate da Valve.

Anche con SteamOS, abbiamo una libreria immensa e difficile da quantificare precisamente, stiamo parlando di centinaia se non migliaia di titoli. Poi c’è la possibilità di usare i servizi in abbonamento quali Gamepass (in cloud), per ampliare ulteriormente la propria libreria.

Dall’altra parte, Nintendo Switch ha le sue esclusive di qualità eccelsa come anche la compatibilità con Fortnite e altri giochi di spessore.

Vi piacciono i giochi Nintendo e volete un multiplayer locale migliore, o preferite avere una maggiore selezione e versatilità? Per noi la risposta è abbastanza ovvia.

Conclusione

Questo confronto è giusto farlo, anche se i due dispositivi sono molto diversi, entrambi hanno lo scopo principale di far giocare in portabilità. Non vogliamo essere di parte, ma è un dato di fatto che lo Steam Deck sia un dispositivo più completo.

Il Deck ha una libraria di giochi enorme e non legata ad un singola piattaforma, per non parlare dei prezzi bassi che ammortizzano la spesa maggiore iniziale.

Come hardware troviamo un’APU custom con architettura di ultima generazione che supporta anche il Ray Tracing, oltre ad una RAM da 16GB perfetta per qualsiasi scopo. Il Deck è più grande ma ha dei comandi ben studiati e un comfort migliore, poteva essere più leggero ma è un compromesso accettabile per avere tutte le altre caratteristiche.

Essendo un PC, le possibilità sono infinite, il sistema SteamOS è ottimizzato per offrire un’esperienza da console senza i soliti problemi di Windows. La natura open source poi porterà a benefici come un supporto maggior di giochi, periferiche e molto altro.

Nintendo Switch rimane ancora nella sua bolla grazie alla sue esclusive di spessore e un brand forte, oltre ad essere una console più leggera, silenziosa, facile da trasportare e più appetibile alle famiglie. Anche il prezzo basso aiuta, il modello Lite costa un terzo del Deck.

Entrambi i prodotti hanno senso di esistere e non devono essere per forza confrontati, non c’è un vero vincitore, possono vivere nello stesso mercato perchè puntano a diversi utenti. Noi scegliamo il Deck e voi?

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Nintendo Switch (Modello OLED), Blu Neon/Rosso Neon

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