Le API Vulkan sono certamente delle librerie grafiche davvero promettenti, ma allo stato attuale mancano completamente del ray tracing, considerate da molte una tecnologia grafica del futuro. Tuttavia, forse la cosa potrebbe cambiare prima di quanto si possa immaginare.

Innanzitutto, è pur sempre vero che titoli come Quake II RTX e Wolfenstein: Youngblood funzionano proprio tramite le API Vulkan, ma il supporto apposito è stato inserito da Nvidia e ha bisogno di un hardware dedicato (le GPU RTX), supporto che purtroppo Nvidia non ha rilasciato.

Ma l’azienda Khronos vuole cambiare tutto, in quanto ha annunciato che alla GDC 2020 ha intenzione di discutere proprio del ray tracing in Vulkan con ingegneri provenienti da AMD, Nvidia, e Intel con l’obiettivo di creare uno standard che possa funzionare su molteplici hardware.

Purtroppo al momento non si conoscono ulteriori dettagli su come Khronos abbia intenzione di implementarlo, ma sicuramente lo farà cercando di aggiornare la compatibilità di Vulkan con lo Shader Model 6.3, in modo da supportare il codice DXR HLSL (DirectX Shading Language). In questo modo sarà più facile per gli sviluppatori aggiornare un titolo con le DirectX 12 (che verranno usate da Xbox Series X) partendo dalla versione con le Vulkan, e viceversa.

Banner Telegram Offerte PC Gaming

Offerte Esplosive per PC Gaming! 💥

Entra nel nostro gruppo Telegram e non perdere mai più un affare su componenti, periferiche e giochi per PC!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *