Intel ha annunciato la scoperta di 34 vulnerabilità di sicurezza in vari componenti, di cui 32 nel software e 2 nel firmware. Le vulnerabilità riguardano una serie di tecnologie Intel, come la tecnologia di connessione Thunderbolt, i driver dei chipset, i componenti Wi-Fi e le applicazioni come XTU, oneAPI toolkit e Intel Unison. In particolare, la tecnologia Thunderbolt è stata colpita in modo significativo, con rivelazioni che riguardano sia i driver Thunderbolt che il firmware del controller. Le vulnerabilità nei driver Thunderbolt sono particolarmente critiche, con 20 problemi identificati che potrebbero potenzialmente consentire agli aggressori di aumentare i privilegi, condurre attacchi denial-of-service e accedere a dati sensibili. Tra questi, tre sono classificati come di gravità elevata.
La maggior parte delle vulnerabilità Thunderbolt, insieme ad altri problemi del firmware identificati, richiedono l’accesso locale per essere sfruttate, il che significa che un aggressore dovrebbe avere accesso fisico o remoto al sistema interessato. Questo requisito attenua in qualche modo il rischio, in quanto limita il potenziale di sfruttamento a coloro che possono accedere direttamente all’hardware.
Intel ha risolto le vulnerabilità in tutti i software e firmware interessati tranne uno, lo strumento System Usage Report for Gameplay. A causa della sua interruzione, Intel consiglia di disinstallare questa applicazione perché non verrà aggiornata.
