Il gioco che ha praticamente creato gli RTS torna rinnovato tecnicamente e un po’ anche nel gameplay. Sembrerebbe l’occasione perfetta per riprendere in mano il capolavoro targato Ensemble Studios ma purtroppo non è del tutto cosi, leggendo la nostra recensione capirete perché.
Sono passati ben 20 anni dall’uscita dell’originale Age of Empires, in questi anni molto è cambiato negli RTS soprattutto in termini tecnici. Per fortuna questa Definitive Edition porta con sé anche una svecchiata del reparto grafico dell’originale, mantenendo però lo stesso motore di gioco. Il risultato è tutto sommato buono, se confrontata all’originale questa nuova versione vanta molti miglioramenti grafici, se però la confrontiamo con i giochi odierni potremo definirlo come un lavoro “sufficiente”. L’IA è sicuramente uno dei punti più dolenti di questa nuova versione, con cittadini e soldati che si bloccano contro degli ostacoli naturali oppure che rimangono senza motivo inattivi, costringendoci a utilizzare molte volte il controllo manuale. Ereditata dall’originale l’estetica delle unità che, poteva essere accettabile 20 anni fa, ma nel 2018 vedere delle unità egiziane esteticamente uguali e quelle greche non è accettabile. Ci saremo aspettati del lavoro per differenziare anche esteticamente le fazioni. Da applausi invece il loro svolto sulla colonna sonora, una rimasterizzazione di assoluta qualità.
Le differenze con l’originale ci sono e si notano nettamente in questa immagine, era anche ovvio visto che parliamo di un gioco di ben 20 anni fa.
Configurazione di prova:
CPU: I5 6500
GPU: RX 480
RAM: 8 gb
OS: Windows 10
Sulle prestazioni non abbiamo molto da dire, Age of Empires è un gioco che può essere giocato su un po’ su tutti i PC da gaming, o almeno cosi dovrebbe. Diciamo dovrebbe perché, pur girando tutto sommato bene, il gioco presenta differenti micro freeze e cali di frame soprattutto nelle situazioni più concitate. Vi possiamo assicurare che non rovinano più di tanto l’esperienza, ma in un gioco con quel livello grafico questi cali di frame non ci dovrebbero essere.
Parliamo adesso del più grande problema del gioco, un problema che, stranamente, non riguarda il gioco in sé ma la piattaforma che lo ospita, il Windows Store. Siamo stati costretti a scaricare il gioco per ben due volte prima di poterlo giocare, per via di un problema all’avvio legato al Windows Store. Inoltre abbiamo riscontrato un altro problema, sempre all’avvio, che provocava il crash del gioco, la soluzione in questo caso è stata installare Candy Crush Saga e avviarlo prima di Age of Empires, non stiamo scherzando la soluzione è stata veramente questa. Speriamo che Microsoft metta il prima possibile mano al suo Store risolvendo questo tipo di problemi.
La Definitive Edition di Age of Empires non è certo una riedizione perfetta, i problemi sono tanti e ve li abbiamo segnalati nella recensione. Se avete giocato per ore e ore l’originale, difficilmente questa riedizione non vi strapperà più di un sorriso, ma siamo sicuri vi farà rimanere con l’amaro in bocca sapendo che si poteva fare molto di più.