Le ultime schede video NVIDIA ad arrivare sul mercato sono state le GTX 1050 e GTX 1050 Ti, che si collocano nella fascia entry level e assicurano prestazioni interessanti.
La GTX 1050 Ti è basata sul GP107, uno dei due chip più piccoli caratterizzato dall’ultima architettura NVIDIA Pascal. Il chip ha 168 CUDA core, 48 TMU, 32 ROP e 4 GB di memoria GDDR5 con interfaccia a 128-bit.
Il modello in prova è la GTX 1050 Ti STRIX OC, la versione premium di ASUS contraddistinta dal un design custom e il dissipatore DirectCU III.
Questo nuovo dissipatore ha una costruzione in plastica per mantenere i costi bassi e due heatpipe a diretto contatto con la GPU, mentre due ventole 0dB da 100mm assicurano silenziosità e temperature basse. Gradita la presenza di un backplate in metallo per proteggere il PCB e di un connettore a 4-pin per collegare e sincronizzare una ventola aggiuntiva.
L’overclock di fabbrica applicato da ASUS ha portato le frequenze a 1380 MHz+ per il core e 1752 MHz per le memorie. Seppur i consumi ridotti grazie al processo produttivo a 14nm e all’architettura NVIDIA Pascal, ASUS ha deciso di aggiungere un’alimentazione aggiunti a 6-pin per mantenere e migliorare i margini di overclock.
Come anche per le ammiraglie, anche questa versione STRIX ha un piccolo logo RGB retroilluminato, completamente personalizzabile tramite il software ufficiale ASUS.
Le uscite video presenti sono: una HDMI 2.0, una DisplayPort 1.4 e due DVI (Dual link). La DisplayPort 1.4 supporta le più recenti e future risoluzioni tra cui: 1080p @240Hz, 1440p @240Hz, 4K @120Hz o perfino 1440p @190Hz “ultrawide”, con supporto all’HDR. Ovviamente vengono supportate anche le tecnologie proprietarie: NVIDIA G-Sync e NVIDIA GameWorks.
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Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.
Dove possibile i benchmark sono svolti almeno due volte.
Tutti i risultati sono registrati con Fraps e I consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro, OC e temperature gestiti da Radeon WattMan.
Piattaforma
Intel i7 5820K 4.3GHz
Fatal1ty x99 Professional
HyperX Predator 4x4GB DDR4 2400MHz
SSD 850 EVO 500GB
Antec HCP-850w Platinum
Driver:
Radeon Software Crimson 16.12.2
GeForce 376.33
[nextpage title=”3Dmark, Heaven, Valley”]
[nextpage title=”Crysis 3″]
[nextpage title=”Deus Ex: Mankind Divided”]
[nextpage title=”La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor”]
[nextpage title=”Ryse: Son of Rome”]
[nextpage title=”Tom Clancy’s The Division”]
[nextpage title=”Rise of the Tomb Raider”]
[nextpage title=”The Witcher 3: Wild Hunt”]
[nextpage title=”Temperature & Consumi”]
Temperature
Il dissipatore DirectCU III montato sulla GTX 1050Ti assicura temperature “gelide”, il picco massimo raggiunto è stato di 57 °C.
Consumi
L’architettura Pascal insieme al processo produttivo assicurano un’efficienza energetica imbattibile, una spanna superiore ad AMD e alla vecchia architettura Maxwell.
[nextpage title=”Conclusioni”]
La GTX 1050Ti ha prestazioni che superano di gran lunga la controparte RX 460 e la vecchia GTX 950, non ci sono problemi a gestire gli ultimi videogiochi in 1080p con dei piccoli compromessi.
Il modello STRIX è uno dei migliori modelli custom, con una buona qualità costruttiva e un discreto overclock di fabbrica. Il dissipatore raffredda perfettamente la GPU rimanendo completamente silenzioso e i consumi sono estremamente ridotti grazie all’ottimo lavoro svolto da NVIDIA con l’architettura Pascal.
Seppur questo modello sia ottimo sotto tutti gli aspetti, il suo prezzo è superiore di circa 30€ rispetto ad altri modelli mentre di poco inferiore ad una RX 470.
Questa GTX 1050 Ti è perfetta chi vuole una soluzione che consumi e scaldi poco con delle discrete prestazioni, ma con pochi euro in più il best buy rimane la RX 470 che, seppur il consumo maggiore, permette di avere il 25% in più di performance.
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