Si sa che i cheater e gli hacker sono una piaga nei videogame online, e spesso le software house sono costrette a ricorrere al ban per allontanare momentaneamente (o cacciare definitivamente) chi ne fa uso, rovinando il divertimento agli altri.
Apex Legends non è certamente da meno, e di recente Respawn Entertainment, in una nuova ondata di ban, ha cacciato via ben 2086 giocatori accusati di sfruttare hack, cheat ed exploit di ogni sorta. Ma la cosa curiosa è da quali piattaforme provengono questi giocatori: il 94% di loro, 1965 per l’esattezza, proveniva da PlayStation.
Questi giocatori sono stati accusati di sfruttare un exploit nella modalità rank di Apex Legends per passare dalle categorie superiori a quelle bronzo, per poter affrontare giocatori meno abili e riuscire così ad avere una vittoria facile e persino accumulare punti esperienza e punti ranking molto più velocemente.