In una recente intervista con PCGamesN, Scott Everts di Obsidian ha scoperchiato il vaso di Pandora, rivelando che lo sviluppo di Fallout: New Vegas è stato limitato dalle console dell’epoca (Xbox 360 e PlayStation 3). Senza usare mezzi termini, ha spiegato che se il titolo fosse stata una esclusiva PC il gioco sarebbe stato assai diverso dalla versione acquistabile nei negozi attualmente.
Innanzitutto non avrebbe sofferto degli enormi problemi di performance che aveva all’uscita, ed è stato dovuto semplificare perché le console potessero farlo girare in maniera accettabile, con alcune idee che gli sviluppatori avevano in mente totalmente scartate per questo motivo.
Niente di nuovo sul fronte occidentale, verrebbe da dire, poiché un caso come questo non è certo l’unico, basti vedere la serie Crysis.
Speriamo solo di non sentire in futuro storie su downgrade fatti perché il gioco doveva girare pure sul Nintendo Switch!
In ogni caso, tanto di cappello a Obsidian, che nonostante questi limiti e nonostante il tempo risicato dato da Bethesda per produrre questo titolo, New Vegas è considerato tutt’oggi uno dei migliori Fallout.
Hhmm, bè, è ovvio che se si pensa a fare un titolo multi piattaforma al lancio bisogna per forza sacrificare un qualcosa, è naturale.
Questa affermazione mi sembra da una parte ovvia e dall’altra quasi una scusante.
A mio parere, vedendolo nel totale, New Vegas è un mezzo miracolo come System Shock 2.
Siamo sicuri che sia SOLAMENTE il fatto che è uscito in contemporanea per console il fatto che sia molto limitato? Penso che il fatto che abbiano avuto un anno scarso di tempo e continuino a trascinarsi ancora il Gamebryo come motore grafico abbiano anche la loro bella fetta di colpa
Si, se fosse stata una esclusiva pc non sarebbe esistito. Da dove li prendi i soldi per fare i giochi? Semplice: dalle console