Oggi, per inaugurare le recensioni delle schede video, abbiamo testato la R9 290 fornita gentilmente da SAPPHIRE Italia. Il modello in questione ha un design reference e il bundle contiene un adattatore molex-6 pin, un adattatore molex-4pin, un cavo HDMI, documentazione e un CD software.
La R9 290 esteticamente è identica alla sorella superiore la R9 290X e non possiede il connettore CrossFire perchè utilizzano l’ultima tecnologia via PCIe.
Sulla parte superiore della scheda abbiamo lo switch del dual BIOS. I connettori di alimentazione sono da 6pin+8pin e garantiscono alla scheda video 250 watt. Per le uscite video AMD ha scelto una configurazione standard con un DisplayPort, un HDMI e due DVI. Questi consentono di connettere 3 schermi 1080p per una risoluzione 5760×1080 con Eyefinity . Inoltre AMD ha confermato il supporto del 4K.
La R9 290 è caratterizzata dal nuovo chip a 28nm chiamato Hawaii, operante a 950MHz. La memoria è costituita da 4GB GDDR5 a 1250MHz (5000MHz). Per gli stream processor AMD ha scelto di equipaggiare la scheda con 2560 core (64ROPs/160 Texture Unit) e un bus di memoria a 512-bit. PCIe 3.0, DirectX 11.2 e Mantle sono supportati.
[nextpage title=”Piattaforma e Metodologia di Test”]
Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 8.1 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.
Dove possibile i benchmark sono svolti almeno due volte in-game e non tramite script appositi.
Tutti i risultati (FPS,frametimes) sono registrati con Fraps.
I consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro, OC e temperature gestiti da EVGA Precision X.
[nextpage title=”3Dmark, Heaven, Valley”]
Nel 3DMark Fire Stike la R9 290 è decisamente più veloce della GTX 780, il risultato si inverte in Valley.
[nextpage title=”Batman Arkham Origins”]
La GTX 780 si aggiudica un buon margine di vantaggio sulla R9 290, confermando che i titoli della saga Batman siano molto più ottimizzati per le schede video NVIDIA.
Nel seguente grafico possiamo notare che le due schede si comportano in modo molto simile seppur la soluzione NVIDA si dimostra leggermente più prestante, ma allo stesso tempo presenta le oscillazioni più marcate.
[nextpage title=”Battlefield 4″]
Battlefield 4 è uno di quei titoli che sulla carta dovrebbe essere “ottimizzato” per schede video AMD visto la collaborazione tra le 2 case, cosa che invece non si rispecchia sulla nostra di carta poichè si equivale alla soluzione NVIDIA.
Nonostante tutto entrambe le schede si comportando bene in quello che è considerato uno dei migliori sparatutto attualmente in circolazione garantendo FPS minimi vicini ai 60 mentre massimi fino ad 85.
[nextpage title=”Bioshock Infinite”]
Entrambe le soluzioni garantiscono un’ottima giocabilità in risoluzione FullHD, seppur la GTX 780 riesce ad avere un discreto distacco, in termini di FPS massimi circa il 15% mentre nei medi circa il 12%.
Le due schede si comportano in certi tratti in modo opposto l’una all’altra, dove la GTX 780 sembra “soffrire” la R9 290 sembra riuscire a stabilizzarsi e viceversa. Rimangono comunque entrambe abbastanza stabili da non creare problemi.
[nextpage title=”Call of Duty Ghosts”]
Entrambe le schede offrono prestazioni giocabili con medie superiori ai 60 FPS, anche se la soluzione NVIDIA riesce ad allungare un po’ il passo rispetto alla controparte AMD.
Siamo tutti a conoscenza che Call of Duty Ghosts, nonostante il limitato comparto tecnico, pesa molto sulle nostre GPU.
Il frame time risulta molto simile tra le due schede nonostante la GTX 780 riesca ad ottenere i migliori risultati.
[nextpage title=”Crysis 3″]
Perfino in questo Test le schede presentano prestazioni molto simili. Il gioco risulta giocabile in risuluzione FullHD con entrambe le schede anche se non siamo riusciti ad avere una fluidità di 60FPS medi rasentando a volte addirittura i 30FPS nelle scene più concitate.
Grafico che premia la GTX 780 anche se la differenza tra le due schede non è particolarmente marcata. Possiamo notare vari picchi molto elevati da parte di entrambe le schede, primo tra tutti uno della R9 290 che raggiunge quasi i 100 ms.
[nextpage title=”Hitman Absolution”]
La R9 290 ottiene risultati superiori alla GTX 780 per tutto il tempo della nostra prova. Entrambe le schede si comportano bene, riuscendo a fornire una buona esperienza di gioco su questo titolo
Le due sfidanti secondo i grafici non riscontrano nessun problema nonostante l’andamento molto frastagliato.
[nextpage title=”Metro Last Light”]
Risultati molto simili per entrambe le schede inquanto l’average ci mostra una differenza di solo 1FPS. Le due rivali si comportano in modo discreto permettendo di giocare in FullHD senza grandi problemi a discapito di una fluidità che sfiora molte volte i 30FPS.
Il grafico fa individuare una zona, quella centrale, nella quale entrambe le schede superano i 30 ms per diversi frame, ciò potrebbe essere causa di fenomeni fastidiosi come il Micro-Stuttering.
[nextpage title=”Splinter Cell: Blacklist”]
Risultato che un po’ sorprende dato che il titolo è stato concepito per essere ottimizzato su schede video NVIDIA, ma con il filtro MSAA ad avere i risultati migliori è la scheda di casa AMD, che riesce a mantenere un certo vantaggio, seppur non incisivo, nei confronti della GTX 780.
Entrambe le schede si comportano egregiamente, ma ad ottenere i risultati migliori anche in questo test è la R9 290, buona anche la GTX 780 anche se notiamo due picchi vertiginosamente alti, ma occupando soltanto lo spazio di un frame non hanno inciso in modo marcato sull’esperienza videoludica.
[nextpage title=”The Witcher 2″]
Entrambe le schede mostrano risultati molto altalenanti con l’UberSampling attivo, passando da un minimo di circa 20FPS a un massino di 77FPS per la R9 290 e 69FPS della GTX 780.
Tutte e 2 mostrano risultati molto deludenti soprattutto LA VERDE che rimane per quasi 3/4 del test superiore ai 30 ms, raggiungendo picchi superiori ai 110 ms.
Risultato analogo anche se migliore in molti punti per LA ROSSA
[nextpage title=”Tomb Raider”]
La scheda marchiata AMD fa registrare i risultati migliori, anche se entrambe le schede offrono ottime prestazioni con FPS medi superiori ai 60 e minimi che non scendono oltre i 50FPS.
Grafico del frame time quasi identico fra le due rivali, che vede ancora la R9 290 raggiungere risultati leggermente migliori. Notiamo anche tre picchi inaspettati della GTX 780 che comunque non influiscono .sull’esperienza di gioco.
[nextpage title=”Mantle”]
Mantle, le nuove API a basso livello di AMD, che permettono di ottimizzare al meglio i videogiochi per sfruttare tutta la potenza delle nostre schede video. Attualmente Mantle è disponibile solo per le schede video con architettura GNC, ed è sviluppato per i sistemi con CPU poco performanti.
Abbiamo testato Battlefield 4 Ultra 1920×1080 e Star Swarm Extreme 1920×1080. Ecco i nostri risultati:
Dopo le dichiarazioni di AMD qualche mese fa, ci aspettavamo un risultato nettamente migliore. La differenza tra DirectX 11 e Mantle è “solo” del 6%, forse dovuto a dei driver non completamente finiti. Ci aspettiamo nel prossimo futuro nuovi driver e un boost maggiore.
Star Swarm è l’esempio perfetto per dimostrare la vera “potenza” di Mantle. Il vantaggio rispetto alle DirectX è del 56%.
Mantle è il futuro del PC-Gaming ? È ancora presto per dirlo…..
Non ci resta che aspettare per testare altri titoli che supporteranno Mantle (a breve Thief).
[nextpage title=”Temperature, OC, Consumi”]
Arriviamo alla nota dolente! come molti modelli reference anche su questo abbiamo rilevato temperature molte elevate. In Gaming abbiamo toccato e mantenuto i 94° contro gli 80° della GTX 780.
Anche in Idle le temperature sono relativamente elevate registrando 43° per LA ROSSA contro i 28° per LA VERDE.
Abbiamo deciso di mantenere la curva delle ventole creata di default su entrambe le schede, la SAPPHIRE si è dimostrata notevolmente più rumorosa già impostando le ventole al 50%.
Overclock
Il massimo overclock stabile raggiunto è stato: 1100 MHz sul GPU Clock e 1450 MHz sulla memoria senza toccare i voltaggi.
11% di miglioramento in Battlefield 4:
Consumi
Tramite un wattmetro abbiamo misurato il picco massimo delle due schede video. Come software di stress abbiamo utilizzato il 3DMark, ecco i risultati:
Il chip Hawaii risulta meno efficiente in termini energetici del chip Kepler, con un consumo di 24 Watt in più.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Pro
-
Dual Bios
-
4 GB di memoria video
-
Prezzo
Contro
-
Rumorosità
-
Temperature elevate
La R9 290 si è dimostrata un’ottima scheda video riesce in molte circostanze ad essere più veloce della GTX 780 confermandosi come rivale diretta di quest’ultima. Purtroppo questa versione reference è molto rumorosa e con temperature particolarmente alte (94 °C).
Se il vostro budget è di 350 € e non vi interessato temperature basse e silenziosità, la R9 290 è fatta per voi. Il nostro consiglio è quello di acquistare un modello custom con qualche euro in più (in particolare la versione Tri-X) che oltre ad avere performance migliori garantisce temperature inferiori e silenziosità.