La box-art della prossima scheda grafica GALAX GeForce RTX 5080 “Blackwell” rivela un indizio importante sull’architettura grafica, senza fare menzioni esplicite. La parte anteriore della scatola presenta un volto umano incappucciato, niente di speciale finché non si inizia a prestare attenzione ai dettagli. Metà del viso è composta da triangoli che scorrono verso il viso, mentre l’altra metà è composta da un flusso di luce blu, come a indicare che viene disegnata con un metodo fondamentalmente diverso dai “triangoli”. I triangoli qui rappresentano la classica grafica raster 3D, mentre l’altra metà spirituale denota il rendering neurale.
Qui diventa interessante: entrambi i tipi di rendering vengono applicati allo stesso frame, quindi il rendering neurale è fondamentalmente diverso dal DLSS 3 Frame Generation, una tecnologia che disegna frame alternati utilizzando flusso ottico, vettori di movimento e AI. Il rendering neurale sembra essere, almeno dalla box-art di GALAX, una tecnologia che funziona in tempo reale, dove alcuni elementi, porzioni o dettagli di un frame vengono renderizzati da un’AI generativa, e altri dalla grafica raster 3D.
Questa combinazione innovativa di rendering neurale e raster 3D potrebbe aprire nuove possibilità per la grafica di nuova generazione, offrendo dettagli più realistici e prestazioni ottimizzate. Sarà interessante vedere come NVIDIA implementerà questa tecnologia nelle sue prossime schede grafiche della serie GeForce RTX 5000.
Fonte: Videocardz