Pare che Samsung sia rimasta vittima di un attacco hacker perpetrato dagli stessi autori che due settimane fa avevano hackerato Nvidia. Mentre stanno tentando di vendere le informazioni confidenziali di Nvidia a terze parti, hanno cominciato a rilasciare pubblicamente le informazioni confidenziali di Samsung.
Al momento non c’è alcuna menzione riguardo a quali server sono stati attaccati, ma menzionano i dati che sono stati rubati da Samsung. Di seguito la descrizione dei dati presumibilmente rubati:
- Codice sorgente di ogni Trusted Appled installato negku ambienti Samsung TrustZone per operazione di natura sensibile (ad esempio controllo di accesso, crittografia hardware e binaria)
- Algoritmi per tutte le operazioni di sblocco biometrico
- Codice sorgente del bootloader di tutti i dispositivi Samsung recenti
- Codice sorgente confidenziale di Qualcomm
- Codice sorgente per i server di attivazione di Samsung
- Codice sorgente della tecnologia usata per autorizzare e autenticare gli account Samsung
Se questa lista fosse vera, l’attacco avrebbe sottratto dati alquanto importanti e che potrebbe portare a gravi conseguente di sicurezza, sia per Samsung che per i propri partner (come la già citata Qualcomm).
Considerato che non è noto se a Samsung sia stato chiesto un riscatto, è plausibile che Samsung e il gruppo hacker abbiano avuto una qualche comunicazione, ma che Samsung abbia rifiutato di scendere a patti.