È qualcosa che potrebbe non passare per la mente di tutti i giocatori, ma sapere quanta energia consuma un PC da gioco può aiutarvi a risparmiare qualche soldo soprattutto quando in Italia l’energia non è così economica.
Sicuramente pensiamo che i dispositivi che consumano più elettricità nelle nostre case siano forni, lavatrici, frigoriferi e condizionatori, ma anche i PC di fascia alta non scherzano soprattutto se li usiamo più ore durante la giornata. Ma quanto consuma un PC?
Un computer da gioco medio consuma tra i 300 e i 500 watt all’ora per funzionare. Questo si traduce fino a 1400 kWh all’anno ed è anche 10 volte più alto dell’utilizzo di energia di un computer portatile. Tuttavia, queste cifre variano a seconda delle caratteristiche del PC da gioco, come l’hardware e il software installati e la frequenza di utilizzo. Basti pensare che una scheda grafica come la GeForce RTX 3090 consuma da sola 350 watt.
Solo perché un PC da gioco usa più elettricità, questo non significa che bisogna smettere di giocare ma ci sono alcune accortezze che potreste adottare per risparmiare energica facendo un favore al vostro portafogli ma anche al mondo.
Continuate a leggere per ulteriori informazioni sul quanta energia viene utilizzata dal vostro PC gaming, se richiede più elettricità di altri dispositivi e come mantenere il consumo di energia al minimo!
Quanta energia un PC da gaming usa all’ora?
La quantità di energia che un tipico PC consuma dipende da diversi fattori, come il suo hardware, il software installato, e quanto spesso lo usate. Un PC che è sempre acceso richiederà sempre un minimo di energia anche quando non giocate e vista la natura non efficiente in idle dei PC da gioco consumerà di più di molti altri dispositivi.
Dipende tutti da che hardware avete, per esempio, un PC con un hard disk da 10TB (HDD) consuma fino a quattro volte più watt di un computer simile con SSD di uguali dimensioni. Stesso discorso se usiamo più RAM, o abbiamo un processore con molti core e così via.
Giocare è sicuramente uno degli usi per mettere sotto stress il nostro PC da gioco ma anche il consumo di energia aumenta. Come già accennato un PC da gaming richiede più energia per funzionare, anche sei volte più di un portatile.
Secondo Greening the Beast il tipico PC da gioco consuma circa 1400 kWh di elettricità all’anno. Questa quantità di energia può alimentare fino a tre frigoriferi, sei computer desktop convenzionali o dieci console di gioco!
Quali parti del PC usano più energia?
I PC sono dotati di diverse caratteristiche che determinano le loro prestazioni e anche i loro requisiti energetici. In generale i due componenti principali a richiedere più energia sono scheda video e processore.
Anche RAM, ventole, illuminazione del case, hard disk, SSD e il resto come mouse, tastiere e cuffie richiedono energia per funzionare, anche se in quantità minori. Tuttavia, non c’è bisogno di preoccuparsi della quantità di elettricità necessaria per alimentare le periferiche, perchè il loro consumo medio è inferiore a 1-0,5 watt.
La tabella qui sotto riassume la quantità tipica di energia necessaria ai componenti principali di un computer da gioco.
- Processore (CPU) 55 – 150 watt
- Scheda grafica (GPU) 25 – 350 watt
- Scheda madre: 25 – 100 watt
- Disco rigido 0,7 – 9 watt
- Unità a stato solido 0,6 – 3 watt
- RAM 2 – 5,5 watt
- Ventole del case 0,6 – 3 watt
- Unità ottica 15 – 27 watt
Parti obsolete e software incidono sui consumi
Se avete un PC vecchio in molti casi l’efficienza energetica è inferiore agli ultimi prodotti sul mercato.
A volte, i produttori usano componenti di qualità inferiore per tagliare i loro costi. Per esempio, possono usare paste termiche e dissipatori poco prestanti. Man mano che la pasta si degrada, il PC può scaldarsi di più, portando ad un raffreddamento forzato, richiedendo così più energia. Anche la poca pulizia, quindi polvere e sporco, possono incidere sulla dissipazione e sui consumi.
Il vostro PC da gioco consuma di più in base al vostro utilizzo, ad esempio se un gioco è bloccato a 60fps con grafica 2D, il PC consumerà meno per elaborarlo, rispetto ad un gioco di ultima generazione con grafica ultra realistica.
Come sapere il consumo preciso di un PC?
Teoricamente, è difficile dare un numero esatto del consumo energetico di un PC guardando solo le specifiche. Possiamo avere una stima, ed esisto vari siti online ad esempio be quiet! calculator ma non basta. Il modo più semplice per avere un dato attendibile e preciso è usare un wattmetro, uno strumento che si collega alla presa della corrente e misura in tempo reale i consumi.
Questo strumento vi permetterà di determinare quanta elettricità consuma il PC quando giocate o quando è in idle.
Come misurare i consumi via software
Un altro modo per monitorare i consumi del PC è con un’applicazione software. In questo modo però sapremo solamente il consumi di alcuni componenti interni e non un valore preciso dell’intero sistema, ma può comunque essere utile. Ce ne sono diverse di applicazioni, tra le più popolari e quelle che usiamo anche noi sono HWMonitor e HWinFo.
Oltre alle informazioni sul consumo di energia, possiamo vedere temperature di CPU e GPU, così come le velocità delle ventole e le velocità di carico e di clock ma anche il voltaggio.
Risparmiare energia con dei piccoli accorgimenti
Un PC da gaming a pieno carico può consumare molta energia, come già detto dipende dai componenti hardware e da quanto tempo lo usiamo, ma ci sono degli accorgimento che si possono usare per risparmiare energia.
A quanti di voi è capitato di allontanarvi dal PC “momentaneamente” per poi lasciarlo accesso diverse ore. Un modo per risparmiare ed evitare di lasciare accesso il PC involontariamente è quello di massimizzare l’uso delle funzioni di sospensione e ibernazione. Per la sospensione del computer su Windows, basta andare nelle opzioni di risparmio energia e modificare il tempo.
Molti non hanno monitor a frequenze superiori ai 60Hz, quindi è inutile fare più frame al secondo, basterà attivare un limitatore di frame nel pannello di controllo NVIDIA o AMD o anche nei giochi. Questo ragionamento lo si può fare anche chi possiede un display a 120hz, soprattutto quando non raggiungiamo i fatidici 120fps o giochiamo ad un single player che non richiedere reattività, o magari vogliamo consumare meno. Limitare i frame può anche aiutare ad avere delle migliori prestazioni, avere un frame rate stabile è meglio di uno ballerino.
Un altro accorgimento è quello di diminuire la luminosità del display, soprattutto se abbiamo una postazione multi monitor. Dipende dal monitor ma possono richiedere anche 30w ciascuno.
Chiudere i programmi non utilizzati. I programmi in background in esecuzione occupano più RAM e aggiungono più lavoro al processore. Di conseguenza, aumentano la quantità di energia richiesta dal vostro PC e lo fanno anche riscaldare più velocemente.
Infine se avete pezzi vecchi è bene fare upgrade con componenti di ultima generazione, le nuove parti richiedono spesso meno energia o comunque garantiscono maggiori prestazioni.
TDP è utile per sapere i consumi reali?
Il TDP, acronimo di Thermal Design Power o Thermal Design Point, indica il calore che viene dissipato da una CPU o da qualsiasi altra componente di un PC, quando è a pieno carico. Quindi non bisogna farsi ingannare non è il consumo reale, ma è un’indicazione importante quando stiamo cercando il miglior dissipatore per il nostro PC.
Conclusione
Anche se il vostro PC da gioco consuma più elettricità della maggior parte degli altri dispositivi in casa, non dobbiamo rinunciare al nostro passatempo, bastano alcune accortezze per risparmiare energia e quindi anche soldi.
Supporto
Speriamo che questo articolo sui consumi del PC vi abbia aiutato, se avete problemi potete commentare qui sotto o scrivere sul nostro forum di supporto. Seguiteci anche su Telegram e Facebook cosi da rimanere sempre aggiornati sui nostri articoli e varie offerte.