
A quasi cinque anni dall’annuncio ufficiale del sequel di Metro Exodus, 4A Games ha finalmente condiviso nuovi dettagli sul progetto attraverso un post commemorativo per il 15° anniversario del franchise.
Il nuovo capitolo della serie Metro sarà profondamente influenzato dalla guerra in Ucraina, paese d’origine dello studio di sviluppo. Come già accaduto nel 2022, 4A Games ha sottolineato come gli eventi reali abbiano avuto un impatto significativo sulla narrazione del gioco, portando a una storia ancora più oscura che affronterà temi come il conflitto, la lotta per il potere, gli orrori della tirannia e il prezzo della libertà.
“Quando l’invasione russa su larga scala ha cambiato il modo in cui volevamo raccontare la storia del prossimo gioco di Metro”, si legge nel messaggio di 4A Games, “l’arte è diventata vita per molti dei nostri sviluppatori in Ucraina”. Il team ha attinto da questa esperienza vissuta per creare una narrazione più cupa, rendendo i temi già presenti nella serie ancora più evidenti e importanti.
La collaborazione con Dmitry Glukhovsky, creatore della serie e autore dei romanzi originali, continua a essere centrale nello sviluppo del gioco. Glukhovsky, noto per la sua opposizione alla guerra in Ucraina fin dall’inizio, è stato condannato al carcere in contumacia per le sue posizioni, una decisione che 4A Games definisce “coraggiosa per qualsiasi russo”.
“Metro ha sempre avuto una storia incisiva, politica, anti-guerra e spesso emotiva”, conferma lo studio, “e potete essere certi che questi temi continueranno grazie alla nostra collaborazione con il creatore della serie”.
“State tranquilli, vi aspetta un viaggio davvero incredibile”, conclude 4A Games, lasciando intendere che il nuovo Metro 4 potrebbe rappresentare l’esperienza più intensa e significativa della saga fino ad oggi.