Introduzione

Dopo una campagna Kickstarter e dopo due anni passati in Accesso Anticipato su Steam, finalmente è giunta la versione 1.0 di We Happy Few, ibrido RPG-survival-stealth con punte roguelite, grazie alla sua mappa generata casualmente. Ambientato nel paesino di Wellington Wells in una Inghilterra distopica alternativa degli anni ’60, dove durante la Seconda guerra mondiale gli USA non sono intervenuti in Europa, e la Germania aveva occupato il Regno Unito. Ma un qualcosa cambia il destino della guerra, qualcosa che però ha costretto il governo a creare una droga chiamata Gioia, droga capace di causare amnesia, allucinazioni ed euforia, e che impone ai suoi cittadini di ingurgitarla in grandi quantità.
Ma forse la Gioia dovremmo prenderla anche noi se vogliamo rallegrarci dei risultati che questo gioco ottiene sul fronte meramente tecnico.

Comparto tecnico, Impostazioni e Requisiti di sistema

Sviluppato tramite l’Unreal Engine, We Happy Few porta con sé un inconfondibile e indimenticabile comparto artistico di prim’ordine, ma come vedremo lascia un po’ a desiderare dal punto di vista tecnico.
Iniziamo mostrando le impostazioni grafiche che il gioco offre. Come si può vedere dalle foto, le impostazioni modificabili sono giusto quelle che base, la distanza visiva, la qualità delle luci e delle ombre, il dettaglio delle texture e degli effetti, la qualità della post elaborazione e l’antialiasing. Ognuno di esso può essere modificato tra quattro valori, Basso, Medio, Alto, Ultra. Tranne le ombre, le quali non hanno un dettaglio Medio, ma c’è la possibilità invece di disattivarle. L’antialiasing invece è possibile toglierlo, scegliere l’FXAA (imposto di default a Medio), AA temporale rapido (Alto) e AA temporale migliore (Ultra).
Manca la possibilità di modificare singolarmente gli effetti di post elaborazione come l’occlusione ambientale, ma nel complesso ci si può accontentare, ad eccezione per il motion blur, che l’avremmo disattivato volentieri.

Si può persino la qualità del rendering, che impone il motore grafico a renderizzare i frame a una risoluzione più bassa rispetto a quella nativa del monitor, senza alterare quest’ultima. Il risultato è ovviamente una netta perdita di qualità dovuto all’adattamento. Questo valore viene imposto a 720p nel caso di preset Basso, 900p per quello Medio e 1080p per quello Alto, mentre Ultra ha come opzione base la risoluzione nativa del monitor.

I requisiti minimi sono i seguenti, presi dalla pagina ufficiale di Steam.

  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: 64 bit, Windows 7 o superiore
  • Processore: Triple-core Intel or AMD, 2.0 GHz or faster
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 460 GTX or AMD Radeon 5870 HD series or higher Mobile: NVIDIA GeForce GTX 580M or higher.
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 6 GB di spazio disponibile

Mentre quelli raccomandati sono i seguenti.

  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: 64 bit, Windows 7 and above
  • Processore: Quad-core Intel or AMD, 2.5 GHz or faster
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 660 GTX or AMD Radeon 7870 HD series or higher
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 6 GB di spazio disponibile

Riteniamo che questi requisiti siano molto ottimistici. Il nostro consiglio è che se volete davvero godervi il gioco e non avere compromessi né grafici né di performance, dovrete avere una macchina ben più potente di quella raccomandata.

Confronto tra preset

Come al solito, le differenze tra Ultra e Alto si vanno a cercare col lanternino. In genere a farne le spese sono le ombre e i dettagli di elementi posti parecchio lontano da dove si trova il giocatore, anche se in un caso i capelli di una NPC non sono stati renderizzati (povera lei) anche se si trovava vicino a noi. Ma in genere, tra Alto e Ultra le differenze sono marginali, ottimo per recuperare qualche fps in più.

Le cose si fanno diverse tra Alto e Medio. L’erba è quella che più ne fa le spese, dato che la maggior parte di essa viene eliminata, così come moltissime ombre perdono dettagli, e vengono persi anche diversi riflessi delle numerose pozzanghere per terra. Ricordiamo anche che a Medio, di default, l’immagine viene renderizzata a una risoluzione di 900p. Non stupitevi dunque se l’immagine appare “sporca”.

Anche tra Medio e Basso le differenze sono abissali. L’eccessiva sporchezza dell’immagine è dovuta anche in questo caso all’adozione di una risoluzione di rendering diversa dalla risoluzione del monitor, in questo caso a Basso è impostata a 720p. Non solo, ma vengono praticamente eliminate tutte le ombre, e i colori dell’ambiente si saturano eccessivamente, e la vegetazione viene decimata ulteriormente. Insomma, si recupereranno diversi frame giocando così, ma la qualità visiva ne ripaga parecchio, e in un gioco che punta tantissimo sul comparto artistico è un sacrificio enorme, che rischia di comprometterne addirittura l’immedesimazione.

Performance

La nostra macchina di prova è munita di un processore i5-4690K @ 3.50GHz, una GTX 980 con 4GB di VRAM, e 16GB di RAM. Per eseguire i benchmark il gioco è stato testato alla risoluzione di 1920×1080 e un FOV di 100, e le impostazioni utilizzare sono quelle di default dei rispettivi preset.

Il frame rate non è affatto costante durante il gioco, e varia di molto a seconda della zona in cui ci si trova. Ad esempio, la zona che metteva a dura prova la nostra configurazione era la città popolata, per via della presenza massiccia di NPC, edifici e strade illuminate. In quei frangenti, il gioco andava, in certe vie, persino a un frame rate inferiore ai 30fps a Ultra, mentre raggiungeva i 60fps con il preset Basso, con tutti i sacrifici grafici che questo comporta.
Mentre nella città abbandonate, con pochi o addirittura nessun NPC nei dintorni, e nessuna luce artificiale se non quella del sole, il frame rate raggiunto era più che discreto, oscillando tra 50 e 60fps a Ultra e raggiungendo i 90fps a Basso. Nemmeno negli interni se la cava, che di solito rappresentano una sorta di santuario dal punto di vista computazionale. Detta in poche parole, se volete che il gioco sia almeno decoroso da vedere, i 60fps li si vedrà raramente – a meno di possedere un pc di fascia molto alta.
Tuttavia, nella nostra prova non abbiamo riscontrato alcun problema di stuttering, se non quello dovuto chiaramente al caricamento di qualche porzione di mappa – che stranamente a volte è accompagnato da qualche frame nero, come se il protagonista avesse chiuso gli occhi per un istante.

Conclusioni

We Happy Few purtroppo risulta essere ben poco ottimizzato, e qualche mese in più sotto l’etichetta Accesso Anticipato avrebbe fatto bene – ma il portafoglio degli investitori a quanto pare aveva la precedenza. A fronte di un impatto visivo più che discreto, purché le impostazioni siano almeno su Alte, il numero di fps che il motore riesce a restituire è ben lontano dall’essere giustificato. Questo si traduce che se non avete una macchina abbastanza potente, difficilmente riuscirete a giocarci egregiamente, a meno di pesanti sacrifici sia in termini grafici che di fluidità del gameplay. Naturalmente, se vi accontentate dei 30fps, non avrete alcun motivo per lamentarvene.
Rimane comunque un gioco bello da vedere dal punto di vista artistico, e su questo c’è poco da discutere, ma con un prezzo ufficiale di 60€ su Steam – 70€ nel Microsoft Store – chiedere che funzioni meglio è il minimo.
Prima di lasciarvi, vi proponiamo una lunga galleria di screenshot, tutti presi a preset Ultra!

E per concludere, vi proponiamo il video gameplay a 4K e dettagli Ultra di WildGamerSK, youtuber dotato di un computer di fascia elevata. Vengono mostrati i primi istanti del gioco, per cui è relativamente senza spoiler!

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4 Commenti

  1. Domenico Chianese ha detto:

    ad essere bello è bello, ma questi numeri per me non trovano giustificazione… Dannazione, una 980 messa in ginocchio in questa maniera?

    1. Già 🙁
      Sono numeri che non vorresti mai vedere in questo tipo di produzioni.

    2. Diego Paolini ha detto:

      e che dire di una 1080 che non tiene i 60 fps neanche con un miracolo, il problema è che il gioco è ottimizzato di merda

      1. Domenico Chianese ha detto:

        In ogni caso ci sto giocando con una vecchia GTX TITAN a 1080p. Disattivato qualcosina riesco a giocare con una buona qualità. Non credo comunque che il gioco abbia tutto questo potenziale a livello grafico, anzi lo trovo abbastanza “eazy”, mi stupiscono delle performance.

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