Vampyr – Recensione Come Gira

Introduzione

Dopo Life is Strange, i Dontnod Entertainment tornano sui nostri PC con Vampyr, un action RPG ambientato in una Londra sull’orlo del collasso. La versione PC vale i vostri soldi? Leggete la nostra recensione per scoprirlo.

Comparto Tecnico, Impostazioni e Requisiti di sistema

Essendo stato sviluppato da uno studio “semi-indie” come i Dontnod Entertainment, le risorse messe a disposizione per lo sviluppo di Vampyr non saranno state moltissime. Questo ha avuto delle ripercussioni, anche abbastanza evidenti, sul comparto tecnico. I personaggi secondari non sono realizzati in maniera perfetta, anzi, stesso discorso si può fare sulla Londra creata dagli sviluppatori. Se dal lato artistico e di atmosfera sono riusciti a creare una Londra cupa e credibile, dal lato puramente tecnico le lacune non sono poche. Caricamento a volte molto tardivo degli elementi dello scenario, texture non propriamente perfette, animazioni facciali e dei combattimenti legnose, insomma Vampyr è uno di quei giochi gradevoli nel colpo d’occhio generale, ma largamente imperfetti se si vanno a guardare i dettagli.

Il numero di impostazioni grafiche è buono, si poteva fare di più ma tutte quelle essenziali ci sono. Si può modificare la qualità di texture, effetti, post-processing, anti-aliasing, le altre le potete vedere nelle immagini sopra. Noterete anche un’impostazione per disattivare il V-Sync che però non funziona, nelle nostre prove, pur disattivandolo, il frame rate rimaneva sempre bloccato sui 60 fps, speriamo quindi in una patch che possa risolvere questo problema, permettendo lo sblocco degli fps.

I requisiti di sistema sono i seguenti:

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i3-2130 (3.4 GHz)/AMD FX-4100 (3.6 GHz)
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: 2 GB, GeForce GTX 1050 (Legacy GPU: GeForce GTX 660) / Radeon R7 370
  • Memoria: 20 GB di spazio disponibile

Raccomandati:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i7-3930K (3.2 GHz)/AMD Ryzen 5 1600 (3.2 GHz)
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: 4 GB, GeForce GeForce GTX 970 / GTX 1060 / Radeon R9 390
  • Memoria: 20 GB di spazio disponibile

In entrambi i casi i requisiti ci sembrano giusti, come al solito però hanno sparato alto su RAM e CPU, vi basteranno 8 GB di RAM e un processore medio per giocare bene. Con i requisiti minimi non riuscirete a giocare con il massimo dei settaggi, ma non dovrete rinunciare a troppa qualità visiva. Con i raccomandati potete stare tranquilli e impostare tutto al massimo, riuscirete a mantenere i 60 fps a 1080p, ovviamente cali permettendo, ma di questo ne parleremo più avanti.

Confronto tra preset

Non essendoci i preset, ho voluto fare un confronto fra il massimo e il minimo dei settaggi.

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Come potete vedere voi stessi, le differenze sono abbastanza marcate. Utilizzando il minimo viene completamente a mancare l’anti-aliasing, notiamo inoltre un peggioramento marcato delle texture e la quasi scomparsa delle ombre.

Performance

Il PC che abbiamo utilizzato per provare Vampyr monta una RX 480 con 4GB di VRAM, un I5 6500 e 8 GB di RAM. Come risoluzione abbiamo utilizzato quella “standard” ovvero 1080p.

Come vi dicevamo prima, nelle nostre prove non è stato possibile disattivare il V-Sync, questo quindi non ci ha permesso di sbloccare gli fps oltre i 60. Sarebbe inutile quindi mostarvi i risultati dei nostri benchmark, visto che siamo rimasti quasi sempre sui 60 fps anche utilizzando il massimo dei settaggi. Possiamo però parlarvi dei problemi prestazionali che affliggono il gioco ovvero il tearing e i non pochi cali di frame. Il tearing è un problema presente soprattutto nella prima parte del gioco, non sarà mai troppo fastidioso e per fortuna verso metà gioco si andrà sempre di più ad attenuare. Discorso diverso invece per i cali di frame, ci accompagneranno per tutta l’avventura restituendoci un’esperienza di gioco mai completamente fluida. I cali per fortuna non sono mai stati troppo netti, si passa dai 60 ai 50 fps, però, soprattutto nei combattimenti, avere questi sbalzi rovina non poco la fluidità.

Conclusioni

Concludendo, Vampyr non è certo un gioco dal reparto tecnico perfetto, graficamente tradisce le sue umili origini, tuttavia, grazie a un buon lavoro sul lato artistico, riesce a vantare un discreto colpo d’occhio. Le prestazioni sono in linea con quello che viene offerto dal punto di vista grafico, anche se i troppi cali rovinano l’esperienza di gioco. In generale ci sentiamo di consigliarvelo, come detto non è perfetta ma la versione PC è più che buona.

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