“Half Life 3 Confermato” è sicuramente una battuta arcinota nei social videoludici, ed è lì a ricordarci che Valve, un tempo, faceva anche ottimi videogame oltre che a gestire Steam, e che le gesta di Gordon Freeman sono tutt’altro che concluse.
E anche a Valve stessa, ogni volta che questa battuta viene scritta nel cyberspazio, le fischiano le orecchie, per dire che è ben conscia delle battute che la gente fa alle sue spalle, così come della sua reputazione che inesorabilmente sta affondando.
In una intervista con IGN, infatti, il portavoce di Valve ha ribadito che l’azienda sta ancora lavorando a diversi nuovi progetti, oltre che ad Artifact, il suo atteso gioco di carte basato su DotA 2, confermando ciò che Gabe Newell disse mesi addietro.
Tutto il lavoro svolto negli anni addietro, per Valve, rappresenta un investimento al futuro. Anche il semplice miglioramento del servizio di supporto per Steam ha rappresentato un’ardua sfida che ha portato via diverso tempo e risorse preziose a Valve.
In ogni caso ricordiamo che recentemente Valve ha acquisito Campo Santo, attualmente al lavoro su In The valley of Gods, ma dei progetti attualmente in sviluppo presso Valve non si sa nulla – ad eccezione che alcuni di essi ruotano attorno alla VR.