Calin Mateias è un romeno di 38 anni, entrato nelle cronache per aver provocato un attacco DDoS contro i server di World of Warcraft nel 2010. Il motivo? Una disputa tra altri giocatori finita male, e di cui lui si voleva a quanto pare vendicare.
Ma il dipartimento di giustizia americano l’ha tenuto d’occhio fin dal 2011, anno in cui finì sotto la lente dell’FBI, e lo estradò dagli Stati Uniti solo l’anno scorso rimanendo in detenzione dal 20 novembre 2017, fino a che non arrivò la sentenza, che condannò Mateias a un anno di prigione, più al pagamento di $30.000 come risarcimento dei danni verso Blizzard che il suo attacco ha causato.