Intel ha identificato la causa principale dei problemi di instabilità nei processori Raptor Lake e Raptor Lake Refresh di 13a e 14a generazione. L’azienda sta ora lavorando a un nuovo aggiornamento del microcodice per risolvere definitivamente la questione.
Il problema, denominato “Vmin Shift“, è causato da alcune operazioni nel core IA del processore, che risulta vulnerabile al degrado dell’affidabilità quando esposto ad alte tensioni e temperature, causando instabilità del sistema.
Intel ha individuato quattro scenari principali che possono innescare il Vmin Shift:
- Aumento dell’erogazione di potenza della scheda madre
- Algoritmo eTVB del microcodice che funziona a stati operativi di prestazioni più elevate anche a temperature maggiori
- Algoritmo SVID del microcodice che richiede tensioni più alte a frequenze più elevate e per durate maggiori
- Microcodice e BIOS che richiedono tensioni del core elevate
Per ciascuno di questi scenari, Intel ha predisposto delle contromisure specifiche. In particolare, l’imminente aggiornamento del microcodice 0x12B dovrebbe risolvere definitivamente il quarto scenario.
Inoltre, Intel ha confermato di nuovo che i futuri processori Arrow Lake non saranno affetti da questa problematica.
