Il 17 marzo Nier:Automata e The Evil Within sono stati aggiunti al catalogo del Game Pass di Microsoft, il che vuol dire che chiunque sia abbonato a questo servizio può giocare a questi due giochi senza limite alcuno.
I giocatori hanno accolto con entusiasmo questa notizia, perché pensavano che con il loro ingresso nel Game Pass i due giochi avrebbero ricevuto un trattamento adeguato e venissero sistemati, in quanto ancora oggi entrambi i titoli portano con sé molte delle magagne che si stanno portando dietro sin dal Day-1, in particolare Nier:Automata, che non ha ricevuto nemmeno una patch sin dal suo lancio, lasciando in mano ai modder l’onere di sistemare tutto il risolvibile.
Ad esempio, lo studio QLOC, responsabile della versione Game Pass di Nier:Automata, aveva infatti annunciato che avrebbe aggiunto al gioco diverse feature assenti nella versione Steam, come l’HDR, la modalità finestra senza bordi, e altro ancora.
E sebbene inizialmente i giocatori sono stati contenti di questi nuovi porting tanto da spingere gli utenti Steam a fare una review bombing negativa di Nier:Automata per ricevere anch’essi una qualche patch, un fix, un qualunque segno che a Square Enix importi effettivamente qualcosa di questo gioco, Digital Foundry ha pubblicato i risultati dei suoi test, dichiarando che invece questi porting non solo mantengono gli stessi problemi delle versioni originali rilasciati anni addietro sulla piattaforma Valve, ma sono pure peggiori, al contrario delle prime impressioni.
Come mostrato dal video che vi proponiamo alla fine della notizia, la versione Steam di The Evil Within gira a 57-58fps anziché 60, portando a qualche leggero ma pur sempre fastidioso fenomeno di stuttering, ma facendo determinate modifiche è possibile risolvere il problema e far andare il gioco a 60fps tondi tondi. Tuttavia, con la versione Game Pass non solo non è possibile fare queste modifiche per ottenere gli stessi risultati, ma il gioco gira inspiegabilmente sui 40fps. Addirittura, se si possiedono entrambe le versioni del gioco installate sulla propria macchina, la versione del Game Pass è in grado di “infettare” la versione di Steam con le sue problematiche, forse per via di qualche file condiviso tra le due.
Lo stesso si può dire con Nier:Automata. A detta del modder Kaldaien, noto per aver creato la mod FAR che sistema molte delle magagne tecniche della versione Steam, la versione Game Pass non solo è ugualmente problematica, ma è anche più difficile da risolvere a causa delle restrizioni ai file imposti dal Microsoft Store.
I miglioramenti presenti sono alquanto marginali anche se importanti, come la già citata presenza della modalità a finestra senza bordi, ma alcune questioni degne di nota riguardano l’aspetto grafico del gioco. In particolare, a detta di Kaldainen, sebbene la risoluzione nativa del gioco sia stata incrementata a 1080p anziché essere a 900p upscalata come l’originale, la qualità grafica è stata diminuita in maniera abbastanza evidente. Ad esempio, la qualità dell’ambient occlusion è stata ridotta per motivi non ben precisati.
Pertanto, se ne avete la possibilità, piuttosto acquistate le versioni Steam di The Evil Within e di Nier:Automata anziché usufruire delle versioni presenti nel Game Pass, in quanto non solo si possono moddare, ma girano anche meglio. Naturalmente facendo le opportune modifiche e installando le patch amatoriali ove richiesto!