Da non molto presentato al pubblico, il processore Intel i9 9900K sta sicuramente facendo discutere, tra le altre cose perché è stato osannato dalla stessa Intel come la migliore CPU per il gaming, e per corroborare la propria affermazione ha pubblicato i primi benchmark. Che tuttavia paiono essere alquanto fuorvianti, ma andiamo con ordine.
Questi benchmark, eseguiti da Principled Technologies, sono stati fatti con i seguenti titoli: Total War: Warhammer 2, Far Cry 5, Assassin’s Creed Origins, Civilization VI, Rainbow Six Siege, PUBG, Rise of the Tomb Raider, World of Warcraft: Battle for Azeroth, Fortnite, Forza Motorsport 7, Ashes of the Singularity e Counter Strike GO.
La configurazione di prova usata comprendeva una GTX 1080 Ti, 16GB di RAM DDR4 (usata sia a 2,666MHz che a 2,933MHz), una SSD Samsung 970, e Windows 10, versione 1803, e i benchmark pubblicati hanno anche un comodo confronto con le CPU sia della stessa azienda che quelle del concorrente AMD.
Questi benchmark, consultabili su PCGamesN, sono stati analizzati da Hardware Unboxed, e ha confutato che l’hardware della controparte AMD, in particolare del Ryzen 7 2700X, ottenga punteggi così bassi. E per dimostrarlo, ha eseguito alcuni benchmark con tre dei giochi (Ashes of the Singularity, Assassin’s Creed Origins e Far Cry 5) e con le stesse modalità eseguite da Principled Technologies.
E stando appunto ai suoi benchmark, l’AMD Ryzen 2700K ha ottenuto punteggi molto più lusinghieri. Certo, l’9 9900K rimane comunque superiore, ma il gap di performance tra le due CPU è molto più ristretto di quanto Intel voglia farvi pensare.
Qui sotto potrete vedere il video pubblicato da Hardware Unboxing con la smentita!