Tutto ebbe inizio nel 2005, un team indipendente chiamato Wolfire Games creò Lugaru, un gioco che non vantava di certo una delle storie più originali nel mondo dei videogiochi, ma ciò che colpì particolarmente oltre al gameplay fu il relativo design dei personaggi, quest’ultimi erano dei conigli dalle sembianze umanoidi; per chi si ricordasse l’opera di David Lynch saprà a che stile si avvicinava.
Il gameplay invece ruotava sul combattimento a mani nude, principalmente di deriva orientale, calci rotanti, capriole, prese, contrattacchi, insomma un gameplay ben calibrato e soprattutto difficile, bastava anche un colpo ben assestato da parte del nemico per finire a terra. Il tutto condito da un comparto ragdoll e hitbox curato nei minimi particolari per gli standard di quella volta; inoltre si potevano usare delle armi da taglio, lanciarle direttamente, farle cadere dalla mano di un avversario. Oppure si potevano tentare degli approcci stealth per uccidere immediatamente i nemici ignari della nostra presenza, e nascondendosi nei cespugli per renderci “invisibili”. Un altro elemento molto simpatico era la questione dei salti, un salto permetteva di farsi più di 15 metri di strada in linea d’aria, questo poteva risultare un fattore determinante se ben calcolato durante un combattimento, inoltre nei pressi dei muri si poteva rimbalzare su di essi prendendo uno slancio per distrarre l’avversario, o da inseguiti un rimbalzo tornava utile per cercare di ritrovarsi dietro le spalle del nemico.
Dopo tantissimi anni questo team si è riproposto con lo stesso concept ma invece di affibbiare un numero “2” appoggiandosi al solito nome hanno deciso di chiamarlo Overgrowth, l’effettivo seguito spirituale di Lugaru.
La struttura è rimasta pressochè invariata, motore proprietario rifatto da zero, fisica generale ancora più curata e realistica, ma è ancora un Accesso Anticipato su Steam (all’inizio l’Alpha era solo disponibile sul sito ufficiale del team); un altra peculiarità è l’editor, che ad essere sinceri ci è sembrato un po’ troppo confusionario. Inoltre il motore soffre di parecchio stuttering dinnanzi a combattimenti abbastanza numerosi, già dai quattro giocatori in su lo stuttering continuo può compromettere l’intera partita. Il che è un vero peccato dato che ogni colpo che daremo, sia che si tratti di un pugno o di un calcio, sarà calcolato al millimetro in base alla nostra angolazione del busto, potremmo uccidere un avversario al primo colpo assestandogli un calcio sulla base del collo accompagnato da un bel “Crack” oppure ci vorranno parecchie botte per buttarlo giù ammesso che non ci faccia fuori prima lui.
Al momento i controlli con la tastiera ci sono sembrati un po’ macchinosi dato l’ampio ventaglio di mosse, è preferibile usufruire del Controller 360 per un accesso più rapido dei vari comandi a nostra disposizione.
Un contro che condannava in parte Lugaru era il level design, decisamente poco ispirato e molto piatto, ma sembra che questa volta il team voglia fare le cose in grande, anche se ancora non hanno rivelato dettagli sulla storia, hanno mostrato la versatilità del loro nuovo motore; già i livelli a nostra disposizione sull’Alpha avevano il loro fascino sotto alcuni aspetti, e la musica di sottofondo ci è sembrata più che convincente, forse ci saremmo aspettati di più oltre alla solita scelta di “personaggi” che potremmo interpretare.
La varietà con un titolo come Overgrowth non sarà il suo punto forte, ma il tutto è compensato da un design e un combat system tecnico quasi introvabile al giorno d’oggi. In attesa della versione definitiva che potrebbe subire dei grossi miglioramenti, soprattutto per l’ottimizzazione del motore.