Nvidia presenta RTX IO, promette di eguagliare le performance dell’SSD della PS5 su PC

Con Nvidia che ha presentato le nuove GPU della serie Ampere 30xx non ci sono dubbi: la next-gen è in dirittura d’arrivo anche su PC. Ma forse, ciò che è passato inosservato ai più la tecnologia chiamata RTX IO, una tecnologia che promette di eguagliare le performance tanto decantate dell’SSD della PlayStation 5 anche su PC.

RTX IO è una tecnica di I/O che lavora grazie alle API DirectStorage di Microsoft, le stesse che verranno usate nell’imminente Xbox Series X, e promettono di incrementare considerevolmente le velocità con cui si usufruiscono dei dati letti dall’SSD, grazie al fatto che la decompressione di essi non viene svolta dalla CPU, ma dalla GPU stessa, eliminando dunque il collo di bottiglia che il processore rappresenta nello svolgere operazioni di questo tipo.

Il fatto che la GPU possa ottenere i dati direttamente dall’SSD e decomprimerli in tempo reale con metodi lossless per poi usarli permette di alleggerire fino a 20 volte il carico della CPU rispetto ai metodi standard e di avere una portata dei dati fino a 100 volte superiore. Questo non solo può portare a performance nei videogiochi in generale migliori, ma permette anche di diminuire i tempi di caricamento e di migliorare lo streaming degli asset.

Come ha spiegato Nvidia, una tecnica del genere permette anche di diminuire i pop-in degli oggetti e lo stuttering, così come poter fare lo stream di texture in alta qualità. Per di più, grazie a questo metodo è anche possibile diminuire le dimensione dei file effettivamente da scaricare e da installare. Perché tenere una certa quantità di dati non compressi sul proprio SSD quando la GPU li può letteralmente decomprimere al volo in tempo reale nel momento del bisogno? Naturalmente questo significa poter anche avere più giochi installati contemporaneamente sul proprio SSD.

La parte più interessante è che questo sistema funziona anche su GPU equipaggiate con chip Turing. Ebbene sì, anche chi ha le schede video della serie 20xx potrà usufruire di RTX IO e delle API DirectStorage. Chiaramente c’è anche bisogno obbligatoriamente di un SSD per poterne usufruirne, in quanto gli hard disk tradizionali hanno tempi di risposta biblici a confronto.

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