Intel sta aggiornando il suo microcodice CPU per risolvere le ultime falle di sicurezza trovate. Purtroppo nei termini di licenza c’è una clausola che vieta di fare fare benchmark o confronto prima e dopo la patch.
Questo è la clausola nel dettaglio:
“Non lo farai e non consentirai a terzi di (i) utilizzare, copiare, distribuire, vendere o offrire di vendere il Software o la documentazione associata; (ii) modificare, adattare, migliorare, disassemblare, decompilare, decodificare, modificare o creare opere derivate dal Software ad eccezione e solo nella misura specificatamente richiesta dalle leggi obbligatorie applicabili o da eventuali condizioni di licenza di terzi applicabili che accompagnano il Software; (iii) utilizzare o rendere disponibile il Software per l’uso o il beneficio di terzi; o (iv) utilizzare il Software sui Tuoi prodotti diversi da quelli che includono i prodotti hardware Intel, le piattaforme, o il software identificato nel Software; o (v) pubblicare o fornire qualsiasi benchmark o risultati di test comparativi.”
Le correzioni sulla sicurezza sono note per rallentare in modo significativo i processori Intel, che non solo deluderanno i clienti e ridurranno la considerazione pubblica di Intel, ma porteranno probabilmente a cause legali. Improvvisamente i processori diventano piu lenti, rappresentano un danno significativo per molte aziende che gestiscono server o forniscono servizi cloud.