Un ex sviluppatore di Halo 5, Tyler Owens, ha recentemente confermato che Microsoft aveva effettivamente pianificato di portare la campagna single-player di Halo 5 su PC. Questi piani, tuttavia, sono stati successivamente abbandonati a causa di non meglio precisati “problemi tecnici”.
La rivelazione arriva a seguito del rilascio di Halo 5: Forge su PC nel 2016, che aveva fatto sperare molti fan in un eventuale porting completo del gioco. Nonostante Owens non abbia specificato la natura esatta degli ostacoli tecnici incontrati, alcune speculazioni suggeriscono che potrebbero essere legati al sistema di fisica del gioco vincolato al framerate, una problematica comune nei titoli console di quell’epoca.
Tuttavia, questa giustificazione tecnica potrebbe nascondere una realtà più pragmatica: la mancanza di volontà da parte di Microsoft di investire risorse significative nel progetto. Il porting avrebbe richiesto un considerevole impegno in termini di sviluppo e risorse finanziarie, spingendo probabilmente l’azienda a riconsiderare la sua decisione.
Un caso simile si era verificato con Red Dead Redemption, che Rockstar aveva dichiarato impossibile da portare su altre piattaforme a causa del suo “codice spaghetti”. Ironicamente, il gioco ha successivamente ricevuto una remaster per PS4 e Nintendo Switch, con una versione PC in arrivo.