Cemu è un software sperimentale che consente di riprodurre applicazioni Wii U su PC, in breve un emulatore. Giunto da poco alla versione 1.11.3, il programma supporta ora il multi-threading che, insieme ad altri fix e ottimizzazioni, consente una resa dignitosa della maggior parte dei titoli emulati. In questa guida ci occuperemo di spiegarvi come settare e utilizzare Cemu, rimanendo comunque nello spettro della legalità e ricordandovi che si tratta pur sempre di un software non ancora indirizzato al pubblico mainstream, dunque potreste imbattervi in bug e problemi tecnici dipendenti dal supporto hardware ben lungi dall’essere finalizzato. Ergo munitevi di pazienza e seguiteci passo passo.
Prima di tutto dovrete scaricare il seguente materiale, indispensabile affinché l’emulazione vada a buon fine: Cemu, Cemuhook, shader cache, graphic packs e C++ 2015. Inoltre assicuratevi di avere tutti i driver aggiornati all’ultima versione, così da evitare spiacevoli inconvenienti come crash e bug di sorta.
Una volta scaricati i file richiesti estraete il contenuto dell’archivio Cemu (l’emulatore) sul desktop o in un’apposita cartella in modo tale da averlo a portata di mano. Al suo interno scompattate l’archivio Cemuhook, dopodiché aprite la cartella ‘graphicPacks’ ed estraeteci l’omonimo archivio scaricato in precedenza; in ultimo, sempre dentro la directory di Cemu, aprite ‘shaderCache’, poi ‘transferable’ e copiateci dentro il file ‘dcac9927.bin’, ovvero la shader cache menzionata poc’anzi. Se usavate una versione precedente dell’emulatore e volete testare la nuova mantenendo salvataggi, aggiornamenti e DLC vi basterà copiare nella nuova cartella le vecchie ‘controllerProfiles’ e ‘mlc01’.
Ora aprite ‘Cemu.exe’ e dovreste visualizzare una schermata grigia con una scritta nera in alto che vi invita a scaricare gli shared fonts. Scaricateli, chiudete il programma, cliccateci con il tasto destro e andate su ‘proprietà’. Nella scheda ‘compatibilità’ (solo su Windows 10) assicuratevi che ‘esegui l’override del comportamento di ridimensionamento per valori DPI alti’, ‘disabilita ottimizzazioni schermo intero’ e ‘esegui questo programma come amministratore’ siano spuntati.
Passiamo alla configurazione dei controller. Aprite Cemu, andate su ‘options’, ‘input settings’, da ‘emulate controller’ selezionate ‘Wii U Gamepad’, nella sezione API cliccate su ‘XInput’ e scegliete il controller desiderato (per quelli di Xbox e Xbox One usate XInpunt, per DS4 DirectInput). Infine mappate i tasti a piacimento, settate ‘deadzone’ a valori appena sopra la decina e salvate il profilo. Ripetete il procedimento per aggiungere ulteriori controller.
Tornate adesso al menu ‘options’ e cliccate su ‘graphic packs’. Qui, ammettendo di voler emulare Zelda, selezionate ‘The Legend of Zelda: Breath of the Wild – FPS ++’, ‘LWZK crash workaround’ e ‘Square Kakariko Torch Shadows fix’, tutti abbastanza vicini tra loro. Quanto a impostazioni specifiche del gioco sceglieremo i settaggi ottimali anche in base all’hardware a disposizione. Da ‘options’, ‘experimental’, disattivate ‘Enable BotW crash workaround’ e ‘Use RDTSC’; ‘fullscreen scaling’ dovrà avere ‘keep aspect ratio’ attivo, ‘upscale filter’ sarà ‘Bilinear’, mentre ‘GPU Cache buffer accuracy’ sarà impostato su ‘Low(fast)’. Se avete una CPU con 4 core, dal menu ‘CPU’, ‘Mode’, selezionate ‘Dual-core recompiler’; se avete un i7, un Ryzen o uno dei vecchi FX scegliete ‘Triple-core recompiler’. Infine da ‘Debug’ e ‘MM Timer Accuracy’ impostate ‘1ms’ e ‘Custom Timer’ su ‘QPC’.
Per evitare di dover attendere svariati minuti ad ogni avvio dell’OS, andiamo ad occuparci del ricompilamento manuale. Recatevi nella vostra cartella ‘AppData’, poi ‘Local’ (NVIDIA) oppure ‘Roaming’ (AMD), in seguito ‘NVIDIA’ (o ‘AMD’), ‘GLCache’ e cliccate le due cartelle con nomi alfanumerici che dovrebbero portarvi a due file, un .bin e un .toc. Copiateli in una cartella, che chiameremo ‘glcache backup’, e fatto questo riavviate il computer. Noterete che i file saranno scomparsi dalla cartella originale, in quanto Cemu ha bisogno di ricaricarli ad ogni avvio. Per tamponare il problema basterà copiarli da ‘glcache backup’ alla locazione d’origine ogniqualvolta aprirete Cemu dopo un riavvio o arresto del sistema. Non il più elegante dei metodi ma di sicuro l’unico che funzioni al momento.
Ultimo consiglio: in game ricordate di attivare l’opzione ‘GX2SetGPUFence skip (HACK)’ dal menu ‘options’, come richiesto dal graphic pack FPS ++ per garantire un framerate stabile sui 30 o 60.
Detto ciò, non ci resta che augurarvi buon divertimento con Nintendo Wii U e la sua validissima libreria.