Game Informer ha avuto l’occasione di fare due chiacchiere con gli sviluppatori di 4AGames direttamente a Malta riguardo al loro attesissimo Metro Exodus, ultimo capitolo della saga Metro e seguito diretto di Metro: Last Light. Quello che ne è venuto fuori è una interessante intervista da cui si sono ricavate parecchie informazioni e novità riguardanti questo titolo.
La prima più importante, ma è anche quella che già si supponeva, è che il gioco non si svolgerà all’interno di una metropolitana, ma sarà ambientato principalmente all’esterno, e narrerà la storia di Artyom e sua moglie Anna che affronteranno un lunghissimo viaggio della durata di un anno lungo la Russia alla ricerca di speranza. Ma il gioco non sarà un open world, sarà infatti composto da livelli collegati in maniera tradizionale, quando se ne completa uno, si passerà al successivo e non si potrà tornare più indietro. Questi livelli saranno delle macro aree di vaste dimensioni, chilometri quadri per dare l’idea delle dimensioni, piene di missioni principali e quest da trovare (un po’ come già accadeva in un titolo come Deus Ex), luoghi pieni di equipaggiamento da saccheggiare, sopravvissuti da aiutare, nuove fazioni, e così via. Per sopperire alle grandi distanze coinvolte, si potranno addirittura usare dei veicoli, ma sui dettagli di questo aspetto gli sviluppatori hanno tenuto la bocca cucita.
L’economica del gioco sarà diversa, in quanto sparisce la necessità di scambiare i proiettili di grado militare (valuta considerata tale sono nella metropolitana di Mosca). Pertanto, essa ruoterà attorno al raccattare oggetti di scarso calore e trasformarli in risorse con cui poi craftare risorse. A tal proposito, anche il sistema degli upgrade delle armi vedrà un rifacimento, e adesso sarà più snello e più naturale, con i vari componenti che potranno essere staccati, riattaccati e acquistati a piacimento, senza dover comprare l’intera arma che le possiede. Ma attenzione: perché occorrerà tenerli in buono stato grazie a una buona manutenzione, perché sporco e usura possono comprometterne il loro buon funzionamento.
Lo stealth sarà migliorato, e si avrà anche la scelta di mandare KO gli avversari oltre che ucciderli, così si potrà fare una run da pacifista senza troppi problemi. Le proprie azioni hanno infatti ripercussioni sulla reputazione tra le varie fazioni: uccidere molta gente di una fazione, farà si che tutti i restanti membri di quella fazioni siano aggressivi nei confronti del giocatore, mentre aiutarli significherà farseli amici.
Metro Exodus non ha ancora una data d’uscita, ma dovrebbe essere rilasciato quest’anno.